Era residente a Bagheria Antonino Palazzotto, l’uomo di 35 anni, morto in un incidente stradale avvenuto venerdì Pomeriggio lungo la statale 113 fra Bagheri e Santa Flavia.
Palazzotto lascia la moglie e tre figli in tenera età.
Molti i messaggi su facebook.
“Ancora non ci posso credere -scrive un amico- quando mi è arrivata questa bruttissima notizia. Eri un cliente d’oro, mi mancherai veramente carissimo amico mio: veglia sempre su tua moglie e specialmente sui tuoi gioielli.”
Antonino Palazzotto era noto come “Tony”.
La notizia della morte si è diffusa nel giro di poche ore.
L’uomo era considerato come un grande lavoratore, estremamente legato alla sua famiglia.
“Un uomo che ben conosceva lo spirito di sacrificio -si legge in altri commenti- un padre di famiglia con le sue responsabilità e adesso strappato per sempre dalle braccia dei suoi cari”.
L’uomo viaggiava a bordo di una Ford Fiesta, di colore blu, in direzione Santa Flavia, quando per cause ancora da accertare si è scontrato frontalmente con un camion “Scania” che veniva in direzione opposta. Nel violento impatto ha avuto la peggio Palazzotto che è morto sul colpo, per le ferite riportate. La macchina si è accartocciata ed è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia stradale di Buonfornello che hanno avviato i rilievi di rito. Presenti anche i carabinieri di Bagheria e gli agenti municipali di Bagheria e Santa Flavia che hanno deviato il traffico. L’incidente è avvenuto al chilometro 245, nel territorio di Santa Flavia, in contrada Torremuzza.
Per estrarre il corpo della vittima è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. E’ stato poi adagiato sull’asfalto e ricoperto con un lenzuolo bianco in attesa del medico legale.
E’ stato invece trasportato all’Ospedale Buccheri la Ferla l’autista che camion. Non è stato possibile ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Il camion a seguito dell’incidente è rovinato in un terreno circostanze, danneggiando la recinzione.
I precedenti incidenti mortali sulla statale 113.
La strada statale 113, nei pressi dei comuni di Bagheria e Santa Flavia continua a mietere vittime. Il limite di velocità nell’interno tratto è di 50 chilometri orari, ma non sempre viene rispettato. Il comune di Santa Flavia ha fatto collocare dei dissuasori luminosi che finora non sono serviti a molto.
Il 20 marzo scorso in un altro incidente, avvenuto sempre sulla 113, ma all’altezza del cimitero comunale di Santa Flavia, perse la vita un uomo di 58 anni, Alfredo D’Amato, autotrasportatore, di Santa Flavia, che viaggiava con una Panda, quando si è scontrato con una Seat Ibiza che veniva in senso contrario.
Il 23 ottobre del 2020 a perdere la vita fu un ragazzino di 15 anni, Massimiliano La Porta. Il ragazzo morì in ospedale dopo alcune ore di agonia. Il ragazzo stava andando a scuola a bordo del suo motorino. Era appena uscito di casa quando venne da un furgoncino.
Il 13 luglio del 2016 morì un pescatore di Villabate, Angelo Bonadonna, di 69 anni, dopo uno scontro con una smart. L’8 novembre del 2015 a perdere la vita fu un panettiere di Bagheria, Agostino Carista, 44 anni. L’uomo era alla guida di una Suzuki Gsr 600 quando intorno alle 4,30, si scontrò con una Fiat Panda.
L’anno nero è stato il 2013 con almeno 3 persone che persero la vita. Il 26 febbraio del 2013, nei pressi dello svincolo per Bagheria, morì un uomo di 57 anni, Nicolò Gagliano. Era a bordo di uno scooterone quando si scontrò con un fuoristrada.
Il 31 marzo, sempre del 2013, a perdere la vita fu un pescatore di Porticello, Antonino D’Acquisto. In quell’occasione, l’auto dell’uomo, una Golf Polo, si scontrò frontalmente con una Panda con a bordo 5 giovani, che rimasero feriti.
Il 16 luglio del 2013 morì Nicolò Grado, 30 anni. L’uomo perse la vita lungo la stradale statale 113, sul tratto che collega l’incrocio di Santa Flavia con il cimitero.