Due militari siciliani, uno di Trapani e l’altro di Villabate, sono rimasti feriti a Farah, in Afghanistan nell’attentato che ha colpito un convoglio italiano, avvenuto oggi intorno le 8.50 ore locali (6.20 italiane) in una delle zone più calde dell’area monitorata dal contingente italiano.
Ad esplodere è stata un’autobomba posizionata nel tragitto del convoglio che trasportava i militari italiani della Transition support unit south, insieme ad alcuni soldati dell’Afghan national army. I due bersaglieri siciliani non sarebbe in pericolo di vita: sarebbero infatti lesioni da schegge le ferite riportare dai militari a causa dell’esplosione dell’ordigno.
Il ministro della difesa Mario Mauro sta seguendo gli sviluppi della situazione. L’attentato è stato rivendicato dai talebani afghani, che hanno dichiarato la morte di cinque soldati italiani, ma le fonti ufficiali al momento parlano soltanto dei due feriti siciliani.