di Pino Grasso
All’indomani della sentenza del Tar Lazio che ha accolto il suo ricorso ed annullato gli atti di scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni e condizionamento mafioso e lo ha fatto tornare a sedere sulla poltrona di primo cittadino del paese, Nino Parisi, non nutre nessun acredine nei confronti di coloro che lo hanno accusato ingiustamente.
“Sono felice a metà perché in questa vicenda ho perso il padre e un cognato che si sono ammalati proprio a seguito di questa vicenda – afferma il sindaco – pagando un prezzo altissimo. Adesso è il momento di tornare a lavorare in pace per il mio paese la cui immagine purtroppo è stata macchiata. Non voglio scuse perché la verità è stata stabilita e non voglio colpevolizzare nessuno. Sinceramente non me l’aspettavo ma al contempo ero speranzoso che la vicenda si potesse concludere felicemente”.
Intanto essendo impedito per motivi familiari, per tutta la settimana, Nino Parisi, dovendo assistere il cognato ricoverato a Milano, si insedierà lunedì prossimo e come primo atto riconfermerà gli stessi assessori comunali di un anno e mezzo fa che lo coadiuveranno nel governo della città. Si tratta di due uomini e di due donne nel pieno rispetto delle quote rosa. Le donne sono la professoressa Lia Pinello che sarà la responsabile del settore “Pubblica Istruzione, rapporti con le associazioni culturali, Promozione in Italia ed all’estero del territorio” e della dottoressa in Medicina e Chirurgia Alessia Romano che si occuperà delle “Politiche giovanili, pari opportunità, prevenzione e tutela della salute dei cittadini. L’architetto Vincenzo Lo Bosco ricoprirà l’incarico di “Energie rinnovabili, Beni culturali e cultura, decoro urbano e manutenzioni ordinarie e il geometra Giuseppe Petrancosta di “Polizia Municipale e politiche sociali”.
“Innanzitutto si riprenderà con la medesima compagine amministrativa che era stata costretta ad interrompere il mandato a seguito dello scioglimento – afferma il sindaco Nino Parisi – successivamente si dovranno fare degli aggiustamenti in corso d’opera che valuterò insieme alla maggioranza che mi sostiene in Consiglio comunale”.
Anche se lontano da Altavilla il sindaco inizierà a pianificare il lavoro che dovrà riprendere. “Ovviamente occorrerà eliminare il degrado ambientale attuale – aggiunge il sindaco – poi l’attenzione sarà rivolta alla scuola per non farci trovare impreparati con l’inizio dell’anno scolastico, gli anziani, i bisognosi e i giovani. Sulla resto della programmazione vedremo nel momento in cui mi renderò conto della situazione che troverò”.
Insieme al sindaco e alla Giunta torneranno a sedere sugli scranni del Consiglio comunale i dieci consiglieri della lista “Leali per Altavilla” che sostiene il sindaco, ovvero Giuseppe Petrancosta, Carmela Lombardo, Alfio Bucaro, Alessia Romano, Lorenzo Canale, Andrea Pecoraro, Ferdinando Parisi, Giovanni Principato, Alfio Giuseppe Bucaro e Lo Coco Stefano e i quattro della lista “Libera Altavilla” Mario Guagliardo, Francesco Imburgia, Giuseppe Simoncini, Vito Fricano.