E’ tornato in carcere Isidoro Ferrante, l’uomo che nel 2012 aveva picchiato selvaggiamente la bagherese Lidia Vivoli, che voleva lasciarlo.
La nuova detenzione è scaturita per motivi simili. Avrebbe infatti aggredito la nuova compagna.
Ed è stata proprio lei a presentare denuncia contro l’uomo che l’avrebbe pedinata e tempestata di messaggi, ma sarebbe stata anche vittima, assieme alla figlioletta di un’aggressione.
La notizia è stata resa pubblica dal sito palermitano Palermotoday.
Venerdì, in seguito alla denuncia dell’attuale convivente, l’uomo è finito nuovamente in cella da parte dei carabinieri. Il procuratore aggiunto Laura Vaccaro ed il sostituto Giorgia Righi hanno chiesto la custodia cautelare in carcere e il gip ha accolto l’istanza.
L’uomo era tornato libero 2 anni fa, dopo avere scontato una pena a 4 anni e mezzo per tentato omicidio e sequestro di persona nei confronti di Lidia Vivoli. L’aggressione si consumò il 25 giugno del 2012. La donna rimase viva miracolosamente.
La donna ha spesso raccontato la sua storia mettendo in guardia tutte le donne dagli uomini violenti.
Lidia Vivoli a La Voce di Bagheria ha detto: “lo dico da 6 anni che è una persona pericolosa. Si può dare la colpa alla donna o la colpa è del carnefice? Spero che qualcuno si renda conto che questa persona è violenta. Lo dicevo che avrebbe aggredito un’altra donna e la mia preoccupazione purtroppo si è realizzata. Appena ho saputo questa notizia ho iniziato a tremare. Quest’uomo va fermato perchè è recidivo.”
