Le indagini radiologiche, oggi, sono fondamentali per ottenere una corretta diagnosi e per definire un corretto piano di trattamento, specie in odontoiatria dove l’esame radiologico è praticamente indispensabile in molte occasioni, proprio perché permette di studiare al meglio le ossa mascellari e la stessa struttura e disposizione dei denti del paziente prima di disporre terapie e trattamenti.
Nulla di meglio quindi, per lo specialista ovviamente, che avere una ricostruzione tridimensionale dell’anatomia ossea della bocca del paziente; fino a poco tempo fa ciò era possibile grazie alla “Tomografia Assiale Computerizzata” (che noi tutti conosciamo con il più comune acronimo TAC), con i limiti e gli svantaggi che purtroppo questo esame presenta, come la lunga durata dell’esame stesso, la posizione in cui il paziente è tenuto a stare, senza contare poi l’elevatissima esposizione del paziente a dosi di radiazioni.
Ma la tecnologia è in continua evoluzione e in certi casi, è doveroso dirlo, ha proprio fatto passi (o salti) da gigante; ed ecco che fa la sua apparizione la Tomografia Computerizzata Cone Beam che ha ridotto enormemente l’esposizione alle radiazioni, permettendo oltretutto di ottenere una elevatissima qualità delle immagini in 3D.
Abbiamo deciso di parlare proprio della Cone Beam di ultimissima generazione con gli specialisti del Centro di Radiologia srl che ha sede in via Mattarella, qui a Bagheria, tra i primi in Italia e tra i pochissimi in Sicilia in grado di realizzare questo nuovo tipo di esame.
“Nell’esame radiologico tramite CBCT (Tomografia Computerizzata Cone Beam, ndr) il paziente può stare comodamente seduto o in piedi” – ci dice il dottor Ottorino Rago, medico radiologo e uno dei responsabili del Centro – eliminando così le sensazioni di paura degli spazi piccoli (claustrofobia) come accade ad esempio col la TAC convenzionale. La componente psicologica ha la sua importanza”.
Utilissimo, quindi, soprattutto quando il paziente è un bambino di pochi anni.
“Questo ultimissimo esame – ci spiega poi il dottor Michelangelo Speciale, tecnico di radiologia presso il Centro – consiste in un’unica scansione ed ha una durata media di 60-90 secondi, senza il bisogno di preparare il paziente. I vecchi DentaScan, a parte la posizione e la situazione che può ricordare quasi quella di un intervento (paziente disteso, braccia sopra la testa, facile alla vulnerabilità) hanno una durata media di 20-30 minuti; è evidente che il fattore tempo è indiscutibile”.
Dicevamo dell’esposizione alle radiazioni: a parte il ridotto numero di minuti, le nuove macchine sono in grado di “localizzare” l’area di interesse. “La nostra macchina è in grado di operare su un area di 5 centimetri per 5 – ci dice il dottor Salvatore Scaletta, medico radiologo e altro responsabile, assieme al dottor Rago e al dottor Pietro Muglia, del Centro di Radiologia -. Ciò ci consente di evitare una inutile esposizione alle radiazioni di aree della testa (occhi, tiroide, ecc) del nostro paziente”.
“Oggi l’esame T.C. Cone Beam rappresenta quindi il top degli esami radiologici in odontoiatria essendo un esame completo, dal costo contenuto e convenzionato e rapidissimo sia nella prenotazione che nell’esecuzione – ci ricorda il dottor Speciale -, anche se siamo tra i pochi nella nostra Regione in grado di eseguirlo e accogliamo richieste da ogni parte della Sicilia”.