Ha riaperto questa mattina, dopo 2 anni, la scuola Civello per le sei classi di scuola media di Aspra.
Gli studenti della materna torneranno invece nella loro scuola il prossimo lunedì 9 ottobre.
Nell’ottobre del 2015 si era verificato il crollo parziale di un soffitto nella stanza della vicepresidenza, al piano terra, per fortuna senza provocare danni a persone.
Dopo il crollo si sono avuti dei sopralluoghi e controlli per verificare tutti gli intonaci dei soffitti, degli intradossi dei solai di tutto l’edificio scolastico, cosa che, per la sicurezza di tutti gli studenti e corpo docente e scolastico, produsse l’ordinanza di chiusura del plesso.
Le lezioni vennero spostate in altre due strutture prese in affitto per le necessità del caso ed istituendo anche un servizio di bus navetta per raggiungere i locali bagheresi dove gli studenti di Aspra hanno completato l’anno per poi ritornare nella scuola messa in sicurezza, con il nuovo anno scolastico.I lavori necessari sono stati eseguiti dalla ditta Demetra Lavori srl di Caltanissetta.
«Dopo le dovute operazioni di gara ed i lavori di messa in sicurezza della scuola Civello oggi viene riconsegnata la scuola agli studenti» – dice l’assessore alla Pubblica Istruzione Romina Aiello – «Il percorso è stato lungo ed ha richiesto un grande impegno da parte di molte persone, Aspra si è fatta comunità grazie alla collaborazione dei numerosi genitori che a vario titolo hanno contribuito per il trasporto e per la sistemazione definitiva della scuola. Vorrei poterli citare ad uno a uno ma ogni genitore a modo suo ha contribuito con dei piccoli sacrifici. Perciò desidero ringraziare tutti i genitori e gli alunni, le rappresentanti d’istituto, la protezione civile degli ex vigili del fuoco di Aspra, la circoscrizione ed anche la preside Eleonora Naso. Un ringraziamento speciale anche alla ditta Girolamo e Michelangelo Balistreri per il contributo per l’acquisto della pittura».
Il sindaco Patrizio Cinque aggiunge: «Poteva essere un altro caso Gramsci, ma abbiamo mantenuto la promessa. L’obiettivo adesso è riaprire anche il secondo piano e restituire tutta la scuola alla popolazione scolastica, in modo che si possano sviluppare laboratori e progetti. Lo abbiamo detto e lo ribadiamo: Garantire la sicurezza prima di tutto non è solo un dovere civile ma un obbligo morale».