“Non farti, Fatti valere” è l’evento svoltosi nei giorni scorsi ad Aspra.
Hanno partecipato l’assessore alla legalità e alle dipendenze patologiche Biagio Sciortino, il consigliere comunale Domenico Barone e Loredana Tomasello, medico oncologo.
Sono intervenuti anche Gaetano, Marco e Corrado, i quali stanno facendo un percorso all’interno della Casa dei Giovani di Bagheria. Presenti anche l’assessore Vincenzo Mineo, Emanuele Tornatore e il Consigliere Matteo Scianna.
Parlare di questo tema è importante per stimolare una riflessione e un confronto sull’uso di sostanze stupefacenti, sulle motivazioni che spingono a farlo e, sul fronte preventivo, comprendere quali sono gli strumenti a nostra disposizione per offrire alternative sane.
Il Consigliere Barone, che ha seguito il percorso dei ragazzi scout sin dall’inizio, ha voluto ringraziarli per l’impegno concreto dimostrato nel costruire, ogni giorno, una cittadinanza attiva e consapevole. “Siamo sempre più convinti – afferma il consigliere – che la prevenzione si fa con l’ascolto, con l’educazione, con la vicinanza, e con esempi positivi come quelli di questi ragazzi”.
Le tre testimonianze dei ragazzi hanno trasmesso tanta emozione nel pubblico, raccontando la loro storia, le fragilità, le difficoltà, ma anche l’aiuto ritrovato in una comunità, nella bellezza della condivisione e delle relazioni.
“La comunità è un posto dove ci si ritrova, ci si appassiona, si riscopre noi stessi” ha affermato l’Assessore Sciortino.
L’assessore Vincenzo Mineo ha espresso la sua più sentita gratitudine al gruppo Scout Bagheria 1 per avere promosso questo evento: “La sfida al contrasto della dipendenza da sostanze stupefacenti non riguarda soltanto l’ambito sanitario ma coinvolge la scuola, la famiglia, l’associazionismo e le istituzioni. Gli scout, con la loro tradizione educativa basata su valori di responsabilità, servizio, comunità e cittadinanza attiva, rappresentano un presidio fondamentale per prevenire questo fenomeno”.
La dottoressa Tomasello ha focalizzato il suo intervento sul rischio della dipendenza e come si innesca. “La dipendenza non arriva all’improvviso, ma si insinua piano piano. Si inizia “una volta ogni tanto”, e senza accorgersene, si arriva a non poterne più fare a meno, creando una dipendenza legata ad un benessere mentale fittizio molto difficile poi da sradicare. La droga non è una moda. Non è un gioco. Non è un modo per essere accettati. È una trappola. La vera forza oggi è scegliere di proteggersi, avere il coraggio di dire no e chiedere aiuto, prendersi cura di sé e degli altri”.
Il Clan Fuoco del Bagheria 1 pochi giorni prima dell’evento ha distribuito in tutto il Paese delle locandine in cui è inserito un QR Code attraverso cui poter reperire il materiale informativo sugli effetti distruttivi della dipendenza da crack, concesso dal Comune di Bagheria – Assessorato alle Politiche socio sanitarie, giovanili e della famiglia.
I ragazzi ingraziano tutti coloro che sono intervenuti e che hanno partecipato all’evento.
Per rivedere la diretta: https://www.instagram.com/reel/DKXfdpHIpp6wK-xMJKmi7u2KhuYzHl7tdRdYPI0/?igsh=dzJzeDZ4bGFyNndq
