Dalla Regione arriveranno 500.000 euro.
Saranno ammodernati gli approdi, gli spazi di vendita coperti (per ora i pescatori vendono il prodotto su banchi improvvisati all’aperto) e gli stalli di stoccaggio.Il progetto prevede anche la realizzazione dell’impianto elettrico e idrico a disposizione di pescatori. I fondi arrivano dal Bando PO Feamp 2014/2020 “porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca”.
I lavori partiranno nelle prossime settimane.
Intanto la Flott S.p.A. ha presentato con la collaborazione del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche dell’Università degli Studi di Palermo, il progetto “Blu Fish”» per la sostenibilità delle attività industriali e lavorative del mare in Sicilia.
BluFish condotto con la collaborazione di Nisea, ente di ricerca attivo nel settore dell’economia della pesca, che ha come obiettivo la sostenibilità di tutte le attività industriali e lavorative del mare. “E’ un progetto di 3 anni – dichiara il direttore generale Tommaso Tomasello – il cui obiettivo è accompagnare le attività di pesca del Sud Italia e delle Isole attraverso un processo partecipativo, in un percorso verso la sostenibilità, fornendo supporto e strumenti per migliorare le pratiche di pesca e riportare in salute gli stock ittici. BluFish è finanziato dalla Fondazione Mava”.
BluFish seleziona alcune attività di pesca del Sud Italia e delle Isole, e lavora con loro per migliorarne le pratiche di pesca e renderle più sostenibili”. Il progetto prevede la collaborazione e la partecipazione attiva di diversi stakeholder, uniti verso un obiettivo comune, che è rappresentato dal miglioramento delle attività di pesca. La cooperazione tra pescatori, ONG, istituti di ricerca, agenzie internazionali, governo e istituzioni pubbliche, retailers, permette infatti di migliorare la coordinazione tra le parti, aumenta la possibilità di accedere alle risorse necessarie, amplia le competenze, rafforza il senso di responsabilità degli attori coinvolti, e permette di compiere un cammino più consapevole verso la sostenibilità ittica, e in futuro potrà eventualmente portare verso la certificazione MSC. I miglioramenti possono riguardare principalmente la riduzione della pesca accessoria, la riduzione dell’impatto sull’habitat e la ricostituzione di stock ittici in salute. BluFish organizza anche sessioni multiple di training, per sensibilizzare gli stakeholder alla sostenibilità e completare competenza e consapevolezza. Nella fase finale, le attività di pesca lavoreranno sul piano d’azione definito insieme agli stakeholder per colmare eventuali gap rilevati durante il processo di valutazione.
In Italia, bagnata dal mare per l’80 per cento dei confini, secondo i valori dal VI Rapporto Unioncamere sull’Economia del Mare, 2017, la pesca gioca un ruolo fondamentale nel tessuto sociale ed economico del Paese. Un’economia in crescita, che conta 200.000 imprese, pari al 3.1 per cento del totale nazionale; un valore di 43 milioni di euro, pari al 3 per cento dell’economia italiana; 800.000 persone occupate, pari al 3,5 per cento dell’occupazione complessiva nazionale