di Martino Grasso
Applausi e lacrime, rabbia e dolore. La comunità marinara di Aspra si è stretta attorno alla famiglia di Tamara Rotolo, la giovane di 29 anni, morta giovedì sera a Santa Flavia, mentre era alla guida della sua moto, all’incrocio fra la via Falcone e la strada che conduce a Solunto.
I funerali sono stati officiati ad Aspra, questa mattina, nella chiesa Maria Santissima Addolorata, di piazza Monsignor Cipolla.
La bara bianca è stata deposta davanti l’altare, mentre il rito funebre è stato officiato da padre Vincenzo Battaglia. In prima fila i genitori, la sorella e il fratello.
Per l’ultimo saluto alla sfortunata ragazza è arrivato anche il musicista Mario Renzi che ha accompagnato la celebrazione funebre con il suo violino.
“Siamo tutti sconvolti -ha esordito il parroco- ma l’amore di Dio deve darci la forza. Oggi ci poniamo tante domande e tanti pensieri affollano la nostra mente. Ma dobbiamo sempre ricordare che Dio dispone della nostra vita. La fede deve essere un punto di riferimento. Oggi il Signore ha accolto Tamara.”
Il parroco si è poi rivolto ai tanti giovani presenti al rito funebre: “a voi dico di custodire la vita, come ha avuto modo di dire recentemente anche Papa Francesco. Dobbiamo anche avere rispetto e amare il nostro prossimo”.
Padre Battaglia ha avuto anche un pensiero per i genitori “la morte di un figlio per un padre è straziante -ha detto- ma Gesù ci consola”.
Alla fine è stata anche letta una poesia dedicata alla giovane.
Il silenzio irreale ha accompagnato la bara, portata sulle spalle da alcuni amici, all’uscita dalla chiesa. Il silenzio è stato rotto da un lungo applauso. Gli amici hanno lanciato in volo dei piccoli palloncini, per accompagnare Tamara in cielo, per il suo ultimo viaggio.
