Accoltella l’ex genero causandogli gravissime lesioni.
E’ accaduto nella serata del 24 dicembre, vigilia di Natale. Con l’accusa di tentato omicidio, i carabinieri di Bagheria hanno arrestato Salvatore Calì, 63 anni, disoccupato.
L’uomo, intorno alle 19.00 circa, si era presentato alla Caserma dei Carabinieri di Bagheria, dicendo che poco prima, nel Corso Butera nei pressi di Piazza Matrice in pieno centro cittadino, alla presenza di tanti passanti, a seguito di una animata lite, aveva accoltellato all’addome l’ex genero A. A., trentenne.
La vittima, subito soccorsa dai passanti, è stato trasportato con l’ ambulanza del 118, presso l’Ospedale Civico di Palermo, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e dove si trova tuttora ricoverato con riserva sulla vita.
I motivi ad origine della lite sono da ricercare nei prolungati dissidi privati tra le famiglie, scaturiti a seguito della rottura della relazione tra A.A. e la figlia dell’aggressore, e riacutizzate proprio in prossimità della festa di Natale.
Immediatamente i Carabinieri hanno avviato le indagini riscontrando quando di veritiero, alle dichiarazioni rese dal CALI’.
Sul luogo teatro dei fatti sono intervenuti i Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche che hanno eseguito i rilievi tecnici di competenza.
Mentre, l’arma del delitto un coltello a serramanico, non è stata possibile recuperarla poiché il CALI’ se ne sarebbe disfatto, senza fornire collaborazione alle indagini.
Nella stessa serata, dopo le formalità di rito, il CALI’ su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, è stato associato presso la casa circondariale Cavallacci di Termini Imerese in attesa di essere interrogato.