Si celebreranno il 2 ottobre al tribunale di Termini Imerese i due processi per la morte di Roberto Impellizzeri, l’uomo bagherese colpito da un pugno l’8 aprile del 2017 e morto dopo oltre un mese e mezzo di agonia. Gli imputati sono Francesco Mineo, 47 anni, accusato di avere sferrato il pugno all’uomo, poi rivelatori fatale e Francesco Maggiore che risponderà all’accusa di omissione di soccorso.
Secondo l’accusa l’8 aprile dello scorso anno, Impellizzeri. 6o anni, camionista, si trovava in via Ignazio Lanza di Trabia, nei pressi di un bar. Si sarebbe rifiutato a dare una sigaretta a Mineo che lo avrebbe colpito con un pugno.
Maggiore che avrebbe assistito al l’aggressione si sarebbe allontanato senza prestargli soccorso.
Pare che l’intera scena sia stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza.
Mineo ha scelto il rito abbreviato, mentre Maggiore il rito ordinario.
I processi saranno entrambi celebrati il 2 ottobre: Mineo è assistito dall’avvocato Antonio Busuito e Maggiore da Giuseppe Gerbino.
La famiglia della vittima si è costituita parte civile. Il pm è Annadomenica Gallucci.