Parole e lacrime per ricordare Andreea Romanasu, la giovane sedicenne morta sabato notte in un incidente stradale nei pressi del Forum a Palermo.
Tante le lacrime versate nel corso della diretta in streeming, organizzata nei locali del liceo classico Francesco Scaduto. La ragazza frequentava la terza L del liceo linguistico. Oltre ai compagni di classe, anche i rappresentanti di istituto e gli amici e le amiche.
L’hanno ricordata leggendo pensieri pieni di amore e ricordi. E soprattutto lacrime.
L’evento è stato voluto dalla direttrice scolastica Carmen Tripoli.
“Andrea non era solo una bella ragazza -ha detto in apertura-. Era socievole, amica di tutti. Tutta la comunità scolastica bagherese è scossa. A 16 non si può pensare alla morte. A questa età ci si sente invincibili e proiettati verso il futuro. Si sogna e si fanno progetti. Andreea ne aveva tanti di progetti. Frequentava anche altri percorsi. Studiava lo spagnolo. Voleva studiare all’estero. Tutti i suoi sogni sono stati stroncati improvvisamente. Ci stringiamo con delicatezza alla famiglia che ha perso la loro unica figlia.”
E’ stata poi la volta dei ragazzi leggere le loro riflessioni.
Una ragazza ha detto “ricorderò sempre la tua risata contagiosa. Sapere che non ci sei più mi spezza il cuore. Cerchiamo una risposta, che non c’è”.
Un’altra giovane compagna ha aggiunto: “le tue ali non si sono spezzate. Andri rimarrai nella nostra mente e nei nostri cuori. Resteranno sempre con noi la tua timidezza e la tua risata contagiosa.”
Una delle sue amiche ha sottolineato “è passata una settimana ma la mia mente è rimasta da quella notte. Speravamo fosse un incubo. Quella notte mi hai detto sto tornando e non sei più tornata. Facevi parte della mia quotidianità… e adesso non ci sei più. Ti penso sempre, eri fantastica, il destino non è stato buono con te, quanto lo sei stata tu.”
Un giovane ha aggiunto “Eri una ragazza buona, solare, la più dolce delle ragazze mai incontrata.”
Un’altra studente fra le lacrime ha detto: “avrei voluto abbracciarti l’ultima volta. Adesso sei dentro di me. Spero ti diverta guardandoci da lassù. Ci vediamo nei sogni.”
Sul fronte dell’inchiesta è stata disposta l’autopsia per capire cosa ha provocato la morte della giovane ragazza. Lei viaggiava a bordo di una 500 guidata da un ragazzo di 21 anni, di Bagheria, G.M. Pare che ci fossero almeno altri 3 giovani nella macchina.
Bisognerà capire l’esatta dinamica dell’incidente, visto che la macchina, sbandando, è finita contro un muretto, senza il coinvolgimento d altre auto.