
I carabinieri della stazione di Bagheria hanno arrestato un uomo di 33 anni, Marco Calabrese, celibe, noto alle forze dell’ordine, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.
Calabrese è stato bloccato in via Paterna dai militari che erano appostati a breve distanza. Subito dopo sono entrato in azione mentre Calabrese era intento a cedere una dose di hashish ad una 20enne di Bagheria, poi segnalata come assuntrice alla Prefettura di Palermo. La successiva perquisizione locale e domiciliare ha consentito di rinvenire e sequestrare un totale di circa 40 grammi di hashish e una bilancia di precisione, utilizzata per il confezionamento dello stupefacente.
Calabrese dopo aver trascorso la notte presso le camere di sicurezza della Compagnia di Bagheria, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Termini Imerese, è stato giudicato con rito direttissimo, conclusosi con la convalida dell’arresto e la sottoposizione alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Marco Calabrese, come riferiscono i carabinieri, è figlio di Salvatore Calabrese, ucciso nel 2011 a Casteldaccia da Giovanni Fiorista, attualmente in carcere arrestato presso il carcere “Cavallacci” di Termini Imerese.