Si era presentato nella casa dell’ex compagna con un grosso coltellaccio da macellaio. Voleva ucciderla. Ma per fortuna sono intervenuti gli agenti del commissariato e hanno evitato il peggio, arrestando l’uomo.In manette è finito S.G. di 41 anni, di Bagheria. Per preservare la privacy della donna non è stata resa nota l’identità dell’uomo.
Gli agenti del Commissariato di di Bagheria e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, lo hanno arrestato in flagranza del reato di atti persecutori, aggravato dall’uso di un coltello.
I fatti si sono verificati intorno alle ore 21.30, di ieri sera. La donna è riuscita a telefonare alla polizia segnalando sotto la propria abitazione, la presenza del suo ex compagno, armato di coltello. La donna ha riferito che l’uomo aveva citofonato dicendole di scendere perché “era giunto il suo momento” e doveva usare su di lei il coltello che qualche giorno prima le aveva mostrato.
Due volanti della Polizia di Stato sono giunte sul posto e gli agenti, sempre in contatto telefonico con la donna, hanno individuato il soggetto descritto, il quale, accortosi della loro presenza era sceso repentinamente dall’auto con cui era giunto cercando di nascondere sotto l’autovettura un grosso coltello, con una lama in acciaio scintillante e manico nero.
Il gesto non è sfuggito ai poliziotti che lo hanno bloccato e recuperavano il coltello.
La donna, ascoltata dagli agenti, ha raccontato che da circa un anno e mezzo era finita la sua storia con S.G. e da allora questi, non rassegnatosi, aveva intrapreso nei suoi confronti una vera e propria persecuzione: minacce, ingiurie, soprusi e angherie, specialmente sul luogo di lavoro, che le avevano reso la vita impossibile, inducendola a non uscire quasi più di casa.
La donna aggiungeva che qualche giorno prima aveva sorpreso l’uomo sotto casa, il quale, incurante della presenza del loro bambino, le aveva mostrato un grosso coltello, affermando che con quello l’avrebbe uccisa.
Ecco perché, dopo l’ennesima minaccia ed il reale pericolo percepito, la donna decideva di rivolgersi alla Polizia e denunciare l’uomo.
S.G. è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale “Cavallacci” di Termini Imerese.