Ha avuto luogo a piazza Butifar, nei pressi del corso Umberto, una manifestazione spontanea di alcuni cittadini, per esprimere la propria preoccupazione contro i ripetuti furti nel comune e in alcune scuole.
L’iniziativa è partita da un singolo cittadino, Ignazio Soresi, ed sono stati coinvolti un consigliere di opposizione (Anna Zizzo), una rappresentanza di Cittadinanza Attiva (presente a livello personale), cittadini ed esponenti della passata amministrazione come l’ex sindaco Patrizio Cinque, con cui si è potuto aprire un interessantissimo e a tratti animato, dibattito.
“Purtroppo però è mancata l’interlocuzione diretta con l’amministrazione -raccontano gli organizzatori- pur avendo infatti avvisato con anticipo, non c’è stato modo di avere una presenza di confronto e conforto. La piccola assemblea ha ribadito il concetto necessario della sicurezza, che deve nascere dalla maggiore attenzione a tutte le forme di illegalità, sulle quali spesso si soprassiede, e che non devono essere lasciate alla sedimentazione nelle coscienze.
Il problema è sociale ed economico, e non è solo figlio di Bagheria, ma che a Bagheria è esploso in questa criminalità manifestatasi in maniera impunita ai danni dei simboli della città. L’iniziativa continuerà con altre manifestazioni sul territorio che si valuteranno nelle contingenze. Resta l’idea di promuovere un comitato slegato da connotazioni di partito o movimento che sia da sprone all’amministrazione. Si attende intanto che l’amministrazione spieghi che iniziative metterà in campo, per garantire quanto meno la sicurezza nei sui uffici. E successivamente, sul territorio. Per esempio lo stato dei sistemi di videosorveglianza che dovrebbe contare 65 telecamere, ed una relativa sala di coordinamento di cui non si ha notizia.”