Torna incensurato Francesco Eucaliptus, 33 anni, figlio di Nicolò, da anni in galera per scontare un ergastolo.
La Cassazione ha cancellato, senza rinvio, immediatamente e senza necessità di un nuovo processo, la condanna che aveva subito a 1 anno e 4 mesi.
Francesco Eucaliptus era accusato di favoreggiamento nei confronti del padre.
L’accusa è decaduta perché la Cassazione, presieduta da Arturo Cortese, ha tenuto conto della sentenza a favore del padre che aveva fatto credere che la proprietà della Sicul Marmi era di Carmelo Bartolone. E malgrado Bartolone sia stato condannato e considerato prestanome, sia Nicolò che Francesco Eucaliptus sono stati scagionati.
La sentenza di assoluzione della cassazione parla di “inconciliabilità logica dei fatti posti a base di diverse sentenze”.
Francesco Eucaliptus era difeso dagli avvocati Roberto Tricoli e Luigi Miceli Tagliavia.
Nicolò Eucaliptus sta scontando un ergastolo nell’ambito del processo “Agate+45”, mentre il figlio era stato arrestato nell’ambito del processo Grande Mandamento il 25 gennaio 2005.