Continuano le multe a Bagheria per l’abbandono indiscriminati di rifiuti, per l’errato conferimento dei rifiuti differenziati e per le deiezioni degli animali lasciate nei marciapiedi, grazie anche alle segnalazioni dei cittadini, via social network o le piattaforme di “comunichiamo” e “cittadino vigile” dei rifiuti sul territorio.
A comunicarlo è stato il sindaco Patrizio Cinque che ha postato sulla sua pagina Facebook alcune foto di persone che buttano sacchetti negli angoli delle strade.
“E con questa nuova multa elevata -scrive il sindaco a corredo della foto- superiamo abbondantemente i 100 mila euro che gli incivili devono ai cittadini bagheresi”. Il comando di Polizia municipale diretto dal tenente Salvatore Pilato, grazie al contributo degli ispettori ambientali e al supporto delle diverse telecamere della video-sorveglianza, già attive in città e delle telecamere mobili, nascoste, hanno comminato oltre 200 multe da diversi importi.
Oltre 109 mila euro, esattamente 109.673 euro.
Nella dettagliata relazione del servizio Nucleo operativo Ambientale (Nopa) in violazione delle ordinanze sindacali sono stati elevati 10 verbali per un importo di 412 euro; 2 verbali per un importo di 412 euro e 2 per un importo 50 euro.
La Polizia Municipale ha comminato 13 multe per un importo di 1.000 euro ciascuno ed un verbale di 2.000 euro. Gli ispettori ambientali hanno permesso di verificare 87 casi di abbandono di rifiuti per un importo di 1.000 euro ciascuno, più un caso di violazione per un importo di 2.000;
Altre multe, circa 54, sono state elevate per importo di 50 e 25 euro e per la violazione alla legge 15/2000 relativa alle deiezioni di animali su strade pubbliche 9 sono stati i verbali per un importo di 56 euro ciascuno.
“Sono d’accordo con le sanzioni a carico di chi non rispetta le regole -dichiara la cittadina Lorenza Cala- vorrei però sottolineare che la differenziata non funziona. Non si può pensare di fare la differenziata senza fornire i contenitori condominiali e chiedere di poggiare sul suolo pubblico i sacchetti, che poi vengono attaccati dai gatti che spargono il contenuto, lasciando le strade sporche e puzzolenti. Le strade andrebbero pulite e con mezzi adattati che usano l’acqua. Mi piacerebbe che i soldi che pago fossero usati anche per questo”.
E il sindaco sa come utilizzare le somme delle sanzioni.
“Questo “sport” del lancio dei rifiuti è una pratica che presto finirà -aggiunge- ma nel frattempo con le loro tasche finanzieranno la vigilanza ambientale, videosorveglianza e potenziamento dei servizi alla cittadinanza”.