di Martino Grasso
Le ore per l’assistenza igienico sanitaria per i bambini disabili nelle scuole, passano da 2 a 4 ore.
Lo ha detto il sindaco Patrizio Cinque nel corso dell’assemblea pubblica organizzata questo pomeriggio, prima del consiglio comunale.
“Abbiamo individuato 700 mila euro di accertamenti erariali -ha detto- e quindi una parte di questi soldi possono essere utilizzati per aumentare le ore per i bambini disabili”.
Il sindaco ha anche sottolineato che l’intenzione è di internalizzare il servizio attraverso l’impiego del personale A e B che dovrebbe comunque essere formato.
Durante la riunione c’erano numerose mamme e operatrici del settore.
Dopo la riunione ha avuto luogo il consiglio comunale per affrontare lo stesso argomento.
Il consiglio ha bocciato l’ordine del giorno presentato da Carmelo Gargano di Forza Italia, che proponeva di devolvere le indennità di tutti i consiglieri comunali, del sindaco e degli assessori, da destinare al servizio igienico personale per i bambini, fino a quando il servizio non sarebbe ripartito.
“La mia proposta -ha detto Gargano- non è demagogia”.
Subito dopo è stata la volta di altri consiglieri comunali che hanno attaccato l’amministrazione di fare demagogia.
Domenico Di Stefano ha detto che “non tutti gli impiegati comunali possono ricoprire questo incarico perché non è un lavoro che tutti possono fare”.
Giusy Chiello del movimento 5 stelle ha detto che il gruppo si decurtava già il 30% delle indennità.
Il sindaco ha ricordato quanto detto durante l’assemblea cittadina e si è detto d’accordo a devolvere tutte le indennità ma che “non serve. Visto che il servizio è attivo”.
Altre accuse sono arrivate da Piero Aiello e Maurizio Lo Galbo.
Si è poi passato al voto con 11 a favore dell’ordine del giorno, 1 astenuto e 14 contrari.
Il consiglio comunale ha affrontato altri due ordini del giorno sempre sui disabili.