“Mi auguro che quanto accaduto mattina a Bagheria dimostri una volta per tutte che la trasparenza amministrativa non è certo la benvenuta in città”. Lo dice il senatore Francesco Campanella (L’Altra Europa con Tsipras) a proposito della seduta di Consiglio comunale a porte chiuse che si è tenuta a Bagheria. All’ordine del giorno della seduta convocata dal presidente del Consiglio comunale , Claudia Clemente, il presunto conflitto d’interessi dell’assessore-architetto Luca Tripoli, in merito alla concessione demaniale ad Aspra.
“Mi chiedo se a questo punto – aggiunge Campanella – l’onorevole Di Maio avrà ancora il coraggio di difendere la trasparenza e la buonafede di questa amministrazione che, messa alle strette dalle opposizioni in merito a una vicenda dai contorni equivoci, ha scelto di chiudere le porte in faccia a cittadini, giornalisti e addirittura alle forze dell’ordine, pur di lavare i panni sporchi in casa”.
“Prima che la seduta iniziasse, infatti – sottolinea ancora il senatore – l’invito ad uscire dalla sala consiliare è stato rivolto persino al vice commissario di Bagheria, presente in Aula. Cosa ha da nascondere l’amministrazione comunale?”
“Altro che “Question Time del cittadino” – conclude Campanella –, Di Maio stia attento a prendere ancora le parti di questa amministrazione, che non perde mai occasione per dimostrare nei fatti di essere indifendibile”.