I consiglieri comunali di Bagheria del movimento 5 stelle Giusy Chiello e Vincenzo Bellante rispondono all’onorevole Caterina Licatini che aveva mosso alcune critiche sostenendo che c’era poco confronto fra i consiglieri del M5S e lei.
“Questo è un momento difficile per il territorio -sottolineano Chiello e Bellante- , sia dal punto di vista economico che sanitario, per cui non intendiamo farci trascinare in questioni che dovrebbero trovare spazio in ben altri luoghi. Non possiamo permetterci distrazioni. Tuttavia una risposta, seppur breve, è doverosa. Prendiamo atto dal suo comunicato che finalmente l’onorevole Licatini abbia compreso che la sua scelta, opposta alla nostra, di collaborare con il sindaco Tripoli, piuttosto che con il gruppo che ha contribuito alla sua elezione, non ha prodotto risultati. D’altro canto registriamo un totale distacco da parte dell’onorevole nei nostri confronti. Ci siamo battuti su tematiche delicate come il servizio integrativo ai disabili, che non è stato garantito, la delicata situazione della pandemia che ha creato enormi disagi, vista l’assenza di controllo sul territorio e le varie scelte amministrative che non condividiamo. Rispetto alla nostra appartenenza politica intendiamo portare avanti il mandato che ci è stato dato dai cittadini, cioè in alternativa al governo bagherese attuale. Consideriamo il gruppo locale la nostra base, con esso intendiamo proseguire l’attività politica con rinnovata energia. Ci teniamo a confermare che, anche se non condividiamo tutte le scelte fatte dal governo continuiamo ad essere portavoce del M5S, nonostante l’onorevole Licatini pensi di poter decidere chi fa parte del Movimento e chi no. Forti di questa convinzione riteniamo dunque di dover ricondurre questo dibattito a sedi più consone e ripartire più forti di prima, anche alla luce dell’impulso che Conte riuscirà a dare al Movimento. Puntiamo sulla gente, sul gruppo, sulle persone, che ci stimano e credono in noi. E proprio con loro, che in queste ore ci hanno chiesto lumi, vogliamo ripartire, per un confronto su quello che si è fatto, non si è fatto e che si può fare. Per questo convocheremo a breve una riunione del gruppo locale per parlare dei temi che affliggono la nostra città.”
