Le condanne si riferiscono a Antonino Caruso, 62 anni, responsabile del patrimonio che dovrà pagare 56 mila euro, Maurizio Rotolo, 67 anni, condannato a pagare 8.884 euro e Giuseppe Mistretta, 65 anni, responsabile dell’ufficio fitti, condannato a pagare 25 mila euro. Assolte Flavia La Rocca, 60 anni e Giuseppa Di Grigoli, 62 anni. La condanna è stata emessa dalla Corte dei conti. L’inchiesta era partita da una denuncia presentata ai carabinieri di Bagheria.
Ebbe inizio nel 1993 con la firma del contratto con i fratelli Gargano per l’immobile di via città di Palermo e di via Malipiero a Bagheria.
Il canone annuo era di 130 e 109 milioni di lire. I canoni vennero rinnovati nel 1998 e 2004. Nel 2012 i locali rimasero liberi ma si continuo a pagare il canone fino al 2016 con un danno economico per l’ente. I tre sono stati condannati con l’accusa di “inescusabile negligenza ed inerzia funzionale”.