Tre giovani sono stati rinchiusi in uno sgabuzzino dove sono stati perquisiti all’interno di un supermercato a Bagheria (non è stato reso noto quale). I titolari erano convinti che fossero dei ladruncoli.
Ma non era così. I commercianti sono stati denunciati a piede libero per il reato di sequestro di persona ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone per aver cercato di farsi giustizia da soli.
Le indagini degli agenti del commissariato di Bagheria sono state avviate quando i tre ragazzini, tutti di 12 anni, sono tornati a casa in lacrime e hanno raccontato ai genitori cosa era accaduto. Secondo una prima ricostruzione i giovani amici erano entrati nell’attività per acquistare qualcosa ma, mentre si aggiravano tra i corridoi, sono stati bloccati dai titolari che pensavano fosse l’incursione di tre taccheggiatori.
Pur non avendo prove in questo senso, e senza avvisare le forze dell’ordine o i genitori dei minorenni, i commercianti hanno deciso di portargli in uno sgabuzzino per frugare nelle loro tasche.
Resisi conto dell’errore, li hanno lasciati andare. I tre giovani sono tornati a casa raccontando tutto.
I genitori dei ragazzini hanno subito segnalato la vicenda tramite il 112 e sul posto sono intervenute le pattuglie di polizia. Gli investigatori hanno acquisito le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza.
