“Anche il presidente del Consiglio comunale, Caterina Vigilia, si rivolge ai consiglieri comunali, a poche ore dalla convocazione del Consiglio comunale, ultima adunanza utile per approvare, eventualmente, il piano di risanamento proposto dall’amministrazione comunale.
“Il Consiglio comunale ha avuto la possibilità di riunirsi mercoledì 5 giugno per l’approvazione dell’atto di risanamento, la maggioranza dei consiglieri ha ritenuto, liberamente, di non votare gli estremi della straordinarietà e dell’urgenza, unica modalità, quella della straordinarietà ed urgenza, per convocare un consiglio comunale in considerazione del ritardo con cui il nostro organo collegiale ha ricevuto gli atti della delibera di risanamento, spiega Vigilia che si rivolge a tutti i colleghi consiglieri in merito all’adunanza prevista per questa sera: dobbiamo rimanere tutti in aula questa sera, dobbiamo farlo perché il nostro deve essere un voto, deve essere un voto per decidere e non per decidere di non decidere, un voto libero sì ma politico, un voto di coscienza per il bene di una città presso cui stiamo perdendo credibilità , una città che è di tutti anche la nostra e di cui il Consiglio comunale è il cuore rappresentativo della comunità. Ho accettato l’appello del sindaco a convocare con urgenza il consiglio ma facciamo che agli occhi di Bagheria questa adunanza sia comunque costruttiva non litigiosa – troppo spesso lo siamo stati a discapito della città – il dibattito deve essere serio e costruttivo, occorre il coraggio di venire tutti in aula, di non abbandonarla al momento delle scelte, perché siamo tutti responsabili non solo di quanto accaduto in passato e nel presente ma per le scelte che riguarderanno questa città nell’immediato futuro”.
“Ci vuole senso di responsabilità e chiarezza – dichiara la presidente – non serve fuggire al confronto, tutti dobbiamo dire liberamente quel che pensiamo nei riguardi dell’atto di risanamento, non servono accuse gratuite, non servono in questo momento je accuse, servono critiche costruttive e circostanziate, serve essere responsabili ed esprimere certezze lasciando da parte ogni dubbio.”