E’ stato convalidato questa mattina l’arresto dell’ingegnere M.G., 58 anni, su disposizione del pubblico ministero De Roxas della Repubblica di Termini Imerese. A Mercante è stata concessa la misura cautelare degli arresti domiciliari.
E’ stato bloccato mercoledì pomeriggio a Casteldaccia, in via Orazio Costantino, dentro un bar.
L’ingegnere, secondo i carabinieri, dal mese di marzo stava ricoprendo il nuovo duplice incarico, dall’inizio di settembre aveva cominciato a contattare, con crescente insistenza, il legale rappresentante di una ditta (“La serenità” di Ficarazzi) che vantava un credito con il Comune di Bagheria per servizi resi in passato – pretendendo tremila euro in cambio di un suo interessamento, peraltro mai richiesto, per il materiale accredito della somma, e chiedendo a tal fine un incontro.Ed invece, stanca dei soprusi subiti, la vittima ha deciso di rivolgersi ai carabinieri che, dopo aver opportunamente fotocopiato il denaro, si sono anch’essi recati, ben nascosti, presso un bar della zona, ed hanno direttamente assistito all’incontro, entrando in azione proprio dopo che il dirigente l’aveva costretta a consegnare il denaro.
Come detto l’ingegnere è agli arresti domiciliari.