“Da beni confiscati a beni comuni” è il titolo di un incontro, organizzato dal Comune di Bagheria, cui è inviata la cittadinanza a partecipare per un’occasione di riflessione e confronto sull’utilizzo sociale dei beni sottratti alla criminalità organizzata, con un focus particolare sui processi dell’amministrazione condivisa e sulla valorizzazione dei beni comuni.
L’appuntamento è per venerdì 21 febbraio 2025, alle ore 10:00, presso il liceo scientifico “D’Alessandro” di Bagheria, dove si alterneranno importanti figure istituzionali ed esperti del settore, per discutere di come trasformare i beni confiscati in risorse per la comunità, attraverso modelli di gestione partecipata e condivisa.
Saranno presenti per i saluti la dirigente scolastico del Liceo Scientifico “G. D’Alessandro” Fiorangela Troia, il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli, il presidente del COnsiglio comunale, Andrea Sciortino, l’assessore ai Beni Confiscati e contro le Dipendenze Patologiche Biagio Sciortino, il consigliere comunale con delega alla Sicurezza Partecipata, Domenico Barone.
Interverranno il sottosegretario del Ministero degli Interni, Wanda Ferro, (in collegamento da remoto) il viceministro delle Politiche Sociali e del Lavoro, Maria Teresa Bellucci, (in collegamento da remoto) il prefetto di Palermo, Massimo Mariani, il questore di Palermo, Vito Calvino, il presidente della Commissione Parlamentare antimafia della Regione Siciliana, Antonello Cracolici, il direttore della sede regionale dell’Agenzia Beni Confiscati, il referente nazionale di Libera Carmelo Pollichino, il presidente nazionale di Labsus Pasquale Bonasora, il presidente CesvoP ets Giuditta Petrillo. Coordinerà i lavori l’assessore alle Politiche Socio Sanitarie, Giovanili e della Famiglia.Emanuele Tornatore.
“L’evento ‘Da beni confiscati a beni comuni’ rappresenta un’occasione fondamentale per sensibilizzare la comunità sull’importanza di restituire alla collettività i beni confiscati alla mafia”, dichiara l’assessore Emanuele Tornatore. “Questi beni, che per noi sono beni comuni, possono diventare risorse preziose per lo sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio, promuovendo valori di legalità e solidarietà, attraverso processi di amministrazione condivisa che coinvolgono attivamente i cittadini”.
“La gestione e l’uso sociale dei beni confiscati sono un pilastro fondamentale nella lotta contro la criminalità organizzata”, aggiunge l’assessore Biagio Sciortino. “Attraverso questo evento, vogliamo promuovere un confronto aperto e costruttivo tra istituzioni, esperti e cittadini per individuare le migliori strategie per valorizzare questi beni e trasformarli in opportunità per la comunità, sperimentando modelli di amministrazione condivisa che mettano al centro la partecipazione e la responsabilità di tutti”.