Il Questore di Palermo ha adottato la nuova misura di prevenzione, Daspo “Willy”, nei confronti di Giuseppe D’Amore, il trentenne bagherese che nell’agosto del 2018, in via Mattarella, a Bagheria, aveva aggredito un giovane nigeriano, nei pressi di una gelateria.
Subito dopo la sentenza con cui la Corte di Cassazione, negli ultimi mesi del 2020, ha confermato la condanna alla pena di un anno e otto mesi di reclusione, per aver insultato e violentemente colpito con un crick una persona inerme, l’autore della vile condotta, per altro aggravata dall’aver agito per motivi di pregiudizio razziale, già censurata penalmente, è stato raggiunto dall’ulteriore misura del Divieto di accedere e avvinarsi a diversi locali pubblici bagheresi per la durata di due anni.
Altre misure simili sono state emesse a Partinico, Palermo e Lercara Friddi per altri soggetti.