Sono una decina i luoghi dove si sta svolgendo la manifestazione “puliamo Bagheria” promossa dal Comune di Bagheria.
L’iniziativa si concluderà domani e prende spunto dalla manifestazione di Legambiente “Puliamo il mondo”, edizione italiana di Clean up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo.
Ieri, ma anche oggi e domani, decine di volontari hanno deciso di pulire angoli di Bagheria.
Fra questi, alcuni spazi condominiali, ma anche luoghi pubblici come l’albero centenario che sorge in via Roccaforte, ripulita dall’associazione Asda-officina di vita, composta anche da giovani diversamente abili.
Fra i volontari anche numerosi consiglieri comunali.
“Grande gioia sul viso di tutti -dice Luigina Perricone-. dai miei alunni, alle loro famiglie, ai tanti amici che ci hanno voluto regalare più che la loro compagnia, un momento di tangibile condivisione. Attesa, timori, gioia, amicizia fiducia, sentimenti contrastanti in un mare di crescente confusione che l’Afda riesce sempre a superare con le verità che vengono dal cuore. Non cerchiamo risposte, siamo in grado di darle agli altri con gli esempi e la credibilità sempre in crescita.”
Alcuni volontari del Pd hanno inoltre ripulito piazza Butera, dove si sia svolgendo la festa de l’Unità.
Il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque ha lanciato l’iniziativa ed è stato creato sul social network, Facebook, l’evento “PuliAmo Bagheria”.
Tutti coloro che stanno partecipando all’evento e lo hanno condiviso sui propri account hanno indicato una zona, un quartiere, una strada da pulire, le zone che hanno ricevuto il maggior numero di segnalazioni si stanno pulendo.
Tutto il materiale necessario per la pulizia della Città delle Ville è stato fornito dall’amministrazione comunale: scope, sacchetti, guanti, palette, ecc. “Auspico grande partecipazione, da parte dei giovani, delle famiglie, del mondo scolastico –dice il sindaco Cinque– la cura del patrimonio ambientale è nel nostro DNA, nello stile del Movimento cui appartengo e lo dimostrano le diverse guerrila gardering organizzate sia quando non amministravo questa città e a maggior ragione ora. Sono certo che i Bagheresi risponderanno a questo appello perché la nostra casa non finisce chiusa la porta della nostra abitazione, la nostra casa è la nostra città e dobbiamo lasciare ai nostri figli una città migliore di quella che abbiamo ereditato, per questo dobbiamo dare il buon esempio”.