Un altro grande di Bagheria è scomparso. E’ morto la scorsa notte, all’età di 86 anni, nella sua casa di Aspra, lungo la via Baldassare Scaduto, il fotografo Mimmo Pintacuda.
Gli è stata fatale un’emorragia celebrale. Era stato ricoverato all’ospedale Buccheri La Ferla, ma la notte scorsa il suo cuore ha smesso di battere.
Considerato il decano dei fotografi bagheresi, Pintacuda ha avuto fra i suoi allievi anche il regista cinematografico Peppuccio Tornatore che negli anni ‘70 ha lavorato al suo fianco anche come proiezionista nelle sale cinematografiche della sua città.
Pintacuda ha raccolto fotografie di Bagheria che risalgono al 1870. Ha organizzato decine di mostre fotografiche, il cui obiettivo è stato sempre l’uomo con le sue vicende umane. Nel 1967 ha esposto nei locali della Pro Loco di Bagheria la mostra “Quando i bambini non ci guardano”. Nel 1977 ha presentato la mostra “Diario di un emigrante” tenuta alla Galleria d’Arte Moderna di Palermo e successivamente anche a Mosca. Nel 1980 ha proposto “Bagheria ieri e oggi” registrando lo scempio che si consuma nella sua città natale.
Nel 1980 è la volta di “Anziani” con presentazione di Peppuccio Tornatore.
Nel 2005 Bagheria gli ha dedicato una bellissima mostra antologica presso Villa Cattolica.
Di carattere schivo Mimmo Pintacuda forse ha ottenuto molto meno di quello che il suo talento meritava.
Nel 2006 ha donato il suo immenso patrimonio fotografico allo studio dei fratelli Alinari di Firenze.
I funerali si celebreranno lunedì alle 10,00 alla chiesa Madre di Bagheria.
Alla famiglia e ai figli Franca, Paolo, Angela, Giuseppe e Laura, vanno le condoglianze della redazione della Voce di Bagheria.