Non sarebbe di natura dolosa l’incendio che ha danneggiato l’Audi di Gianluca Maria Calì, imprenditore antimafia, posteggiata ieri al Lidl di Bagheria.
Le fiamme si sarebbe sprigionate a causa di un malfunzionamento elettrico.
Le indagini condotte dai carabinieri escludono l’origine dolosa dell’incendio.
I militari hanno effettuato i rilievi sul posto e visionato le immagini delle telecamere del circuito di videosorveglianza dell’attività commerciale: non sono state trovate tracce di liquido infiammabile.
Inoltre, nessun movimento sospetto sarebbe emerso dai video analizzati. Il rogo ha danneggiato l’Audi blindata dell’imprenditore, che in passato ha denunciato gli estorsori del racket e si è sempre battuto ribadendo i principi di legalità. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento il rogo e sono stati subito avviati tutti gli accertamenti per risalire all’eventuale matrice dolosa, ipotesi adesso esclusa.