Sono otto i plastici esposti al primo piano di villa Butera. Si tratta di otto splendide creazioni realizzate dagli studenti del liceo artistico “Renato Guttuso” che sono stati donati al Comune di Bagheria.
I plastici, in scala 1.100, rappresentano le ville Palagonia, Valguarnera, Butera, San Cataldo e Cattolica. Realizzati anche la Certosa e la zona archeologica di Solunto.
Alla manifestazione ufficiale in cui è avvenuta la donazione, erano presenti il sindaco Patrizio Cinque, l’assessore alla Cultura Romina Aiello, l’assessore ai Lavori Pubblici Fabio Atanasio della dirigente scolastica del liceo artistico, Piera Dalila Russo e di diversi insegnanti. I plastici sono stati realizzati negli ultimi anni nel corso di laboratori di architettura cui hanno lavorato i professori Alessandra Amodeo e Vincenzo Minutella.
Le miniature sono state curate nei minimi particolari e restituiscono alla collettività le immagini straordinarie delle ville come erano originariamente. E così è possibile vedere come era il giardino che sorgeva alle spalle di villa Butera o la via Palagonia con i gruppi di statue antropomorfe.
La donazione è frutto di un protocollo di intesa tra la scuola e il Comune di Bagheria che proseguirà anche con un progetto di alternanza studio-lavoro e che vedrà impegnati gli studenti quali guide e informatori turistici direttamente presso villa Butera, grazie alla collaborazione di esperti del Comune dell’ufficio turismo.
“Nel rapporto tra diverse istituzioni si costruiscono e saldano i diritti di cittadinanza che diventano frutto di conoscenza per i ragazzi” ha sottolineato la dirigente scolastica Russo che ha tenuto a ringraziare l’amministrazione ed i docenti che hanno reso possibile il progetto.
“Non tutti hanno avuto la possibilità di vedere come era e come sono le ville storiche di Bagheria – ha detto il sindaco Patrizio Cinque – di apprendere la storia del loro territorio, questo progetto del liceo artistico di Bagheria aiuta a farlo. I docenti sono poi gli alchimisti degli studenti, li plasmano per andare incontro alla società”.