Era evaso dalla comunità terapeutica “Casa dei giovani” ma, dopo aver cercato di far perdere le proprie tracce, è stato catturato davanti alla moglie e al figlio piccolo. I carabinieri hanno arrestato e rinchiuso in carcere il 36enne catanese Giovanni Piacente, fuggito dal centro terapeutico di contrada Incorvino dove si trovava recluso perché indagato per il reato di rapina aggravata.
Lo scorso 10 giugno i militari del Nucleo radiomobile lo avevano intercettato in via Wrzì, nel quartiere Bagheria, indagato per rapina evade da comunità: catanese in carcere
Picanello a bordo di una Fiat Multipla.
L’uomo vedendo i carabinieri è fuggito a folle velocità, abbandonando poco dopo la macchina e dileguandosi a piedi nel reticolo di strade del quartiere.
I carabinieri non si sono arresi e hanno approfondito alcuni elementi d’indagine, facendo irruzione all’alba della scorsa domenica in una palazzina di via Marco Polo, a Riposto, nella frazione di Torre Archirafi. In uno degli appartamenti posti al primo piano l’evaso si era nascosto assieme alla moglie e al figlio. Al termine delle formalità di rito il 36enne è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza.