Il bilancio dei 5 anni dell’amministrazione comunale della giunta del movimento 5 stelle, il servizio dei rifiuti, l’Amb e le strisce blu, sono state affrontate nella prima puntata del nuovo format “Faccia a faccia” prodotto dal nostro sito in collaborazione con la web tv, Futura Vision.Nella prima puntata Martino Grasso ha intervistato il sindaco uscente Patrizio Cinque.
Nella prossima puntata ospiteremo il segretario del Pd Orazio Amenta.
Di seguito un estratto della ma puntata e in coda il video dell’intervista.
“Il bilancio dei primi cinque anni -ha detto il sindaco- era quello di riportare la città alla normalità. Normalità significava uscire dal dissesto finanziario. Sapevamo che la passa passiva era di circa 66 ma adesso dai dati dell’Osl è di 74 milioni di euro.
Siano usciti dal dissesto anche dal punto di strutturale.
Non tutti i cittadini sanno l’attività della giunta. Ma abbiamo proposto 11 bilanci al consiglio comunale che sono stati tutti approvati. Siamo al passo con gli altri comuni.”
Sulla situazione della raccolta differenziata dei rifiuti il sindaco ha detto che “cinque anni fa Bagheria era dissestata. I cassonetti erano pieni di rifiuti. Gli operai facevano sciopero un giorno si e uno no. La mafia mangiava con i rifiuti.
Non abbiamo più quella faccia. Siamo passai dal recesso dal Coinres alla differenziata. Oggi siamo circa al 38%.
Chi dice che non siamo usciti dal Coinres ha nostalgia del passato in cui la mafia mangiava. Se l’amministrazione comunale non è attenta, quel sistema vizioso basato sui noli o roghi, potrebbe tornare.”
Sugli errori che il sindaco ha commesso nei 5 anni, Patrizio Cinque ha chiesto scusa a chi a volte ha detto una parola di troppo.
“Ritengo di avere usato il pugno duro che per Bagheria serve. Ho commesso tanti errori, a volte dettati dal fatto che abbiamo governato una macchina instabile.
Io vengo dalla strada. Non conosco i sistemi clientelari.”
Sulla situazione giudiziaria legata alle due inchieste giudiziarie ribadisce: “le inchieste giudiziarie sorte dalle denunce di chi non ha apprezzato le nostre azioni di governo. Bagheria per anni è stata sommersa dai rifiuti con la mafia che mangiava sulla spazzatura. Il Coinres ha prodotto 100 milioni di euro, Eppure mai nessuno degli altri amministratori ha mai ricevuto una denuncia.
Io ho rotto un sistema. Ricordo che un pentito di mafia ha detto che “con questa amministrazione non si mangia più.”
Sull’istituzione della società di servizi Amb e la creazione delle zone blu a pagamento per i posteggi, il sindaco ha aggiunto “sulle strisce blu ricordo che ci sono tante macchine e questa città deve fare un passo avanti verso la mobilità. Le strisce blu portano ordine. In molte città esistono. Anche Bagheria deve permettersi la rotazione dei posteggi.
Per quanto riguarda l’Amb, chi dice che la scioglierà o la eliminerà, ricordo che non si può fare. Credo che sarà utilizzata per postifici e poltrone per politici.
Io concepisco l’Amb come il braccio operativo dell’Ente comunale. E’ un’azienda multiservizi. Gestisce il servizio dei rifiuti con l’obiettivo entro i prossimi anni dei rifiuti zero. Bagheria ha bisogno di servizi. Si faranno strade e progettazione. Siamo riusciti ad ottenere molti progetti. Per quanto riguarda il servizio idrico ricordo che sono state effettuate 400 riparazioni.”
Su che Bagheria lascia al nuovo sindaco il sindaco aggiunge che “lascio al nuovo sindaco un regalo: potrà inaugurare il fine lavori della scuola Gramsci e lo svincolo autostradale che nessuno ha mai fatto. A marzo iniziano i lavori della scuola Gramsci e anche i lavori per lo svincolo.
Spero che Bagheria sia una città migliore. Non ha più precari e spero di potere fare qualcosa anche per gli Asu. Abbiamo fatto 9 chilometri di strade e ci sono 400 mila euro per altri lavori di ristrutturazione.
Bagheria è perfettibile. Abbiamo fatto tanto. Ma tanto si può ancora fare.”