di Martino Grasso
E’ stata firmata questa mattina, dal sindaco Patrizio Cinque, la determina di chiusura del museo Guttuso a Villa Cattolica.
Nella determina si sottolinea che “vista l’impossibilità di rispettare la copertura minima del 36% delle spese sostenute dall’Ente per la gestire del Museo Guttuso allocato all’ interno dei complesso monumentale di Villa Cattolica con i proventi tariffari derivati dall’utenza.
Considerato che tale impossibilità Importa la necessità di adottare atti consequenziali in ossequio a quanto previsto dall’art.243 del Decreto legislativo 267/2000 per gli Enti locali che si trovano in stato di dissesto finanziario.
Atteso che per altro, a breve tempo verranno effettuati all’interno del complesso monumentale di Villa Cattolica, i lavori di ristrutturazione di tutte le infrastrutture con esecuzione dei progetti P.O.F.E.R.S
2007/2014 che richiedono l’inibizione al pubblico dell’intera struttura museale.”
Nella determina si ricorda anche una nota del segretario generale Eugenio Alessio del 21 novembre scorso, con la quale viene comunicata la situazione gestionale del Museo Guttuso.
Per questi motivi, il sindaco ha disposto “l’immediata chiusura del Civico Museo “Renato Guttuso” alla pubblica fruizione. il mantenimento della necessaria sorveglianza fino a quando non verrà attuata la gestione esternalizzata dell’intera struttura museale.”
La chiusura del museo Guttuso ha provoca evidenti reazioni.
Basti pensare che 3 troupe televisive di carattere nazionale: Canale 5, Rai 1 e la 7, sono arrivati in città per intervistare il sindaco e capire i motivi della chiusura.
La chiusura del museo ha anche comportato il trasferimento dei 15 dipendenti che vi lavoravano.