Il comune di Bagheria non è rientrato fra i comuni in cui si potenzierà il servizio della raccolta dei rifiuti.
E’ stata infatti pubblicata la graduatoria dei progetti ammessi e finanziabili per la realizzazione o il potenziamento dei centri comunali di raccolta rifiuti. Ma come detto non c’è Bagheria che ha occupato il cinquantaduesimo posto con un importo richiesto di 1.109.485,85 euro, ben lontana dai 17 progetti ammessi. Si tratta di un intervento da 21,4 milioni di euro, voluto dal governo Musumeci per potenziare la raccolta differenziata e aiutare gli enti locali nella gestione del servizio.
Sono 31 i progetti che beneficeranno del finanziamento regionale: 17 istanze riceveranno 16 milioni per la costruzione di nuovi impianti, mentre altri 14 progetti accederanno a circa 5 milioni e 400 mila euro per il potenziamento, l’ampliamento e l’adeguamento di strutture esistenti. Il dipartimento regionale
Acqua e rifiuti ha pubblicato l’elenco dei progetti, con i relativi punteggi attribuiti sulla base dei criteri previsti dal bando.
Al primo posto della graduatoria figura il comune di Misilmeri, con un importo richiesto di 1.338.800,00 euro, al secondo posto il comune di Castrofilippo con 1.195.047,86 euro, al terzo posto il comune di Gela con 1.175.444,16 euro.
Ammessi al finanziamento fra i comuni della Provincia di Palermo al settimo posto c’è Contessa Entellina con 267.262,80 euro, all’ottavo posto Baucina con 949.318,67 euro.
Fuori dal finanziamento il comune di Palermo.
Della provincia di Palermo ci sono al ventiseiesimo posto Isnello con 889.163,10 euro, al 28esimo posto Montemaggiore Belsito con 977.280,00 euro, al trentottesimo posto San Mauro Castelverde con 570.700,00 euro. Torretta figura al quarantunesimo posto con 418.470,06 euro, Bagheria occupa il cinquantaduesimo posto con un importo richiesto di 1.109.485,85 euro, al 57esimo posto c’è Altofonte con 1.143.771,32 euro, a seguire Pollina con 490.511,41 euro e chiude la graduatoria Castelbuono con 1.087.746,88 euro.
I Comuni avranno 30 giorni di tempo dalla pubblicazione in Gazzetta per presentare eventuali osservazioni. Ogni struttura dovrà essere costruita nel rispetto di tutte le norme relative alla tutela ambientale e della salute, con pavimento impermeabile e recinzioni, per evitare perdite e cattivi odori.
