Pubblichiamo per intero gli auguri che il sindaco Vincenzo Lo Meo rivolge ai cittadini di Bagheria.
Cari cittadini bagheresi,
lasciatemi entrare nelle vostre case per augurarvi il più sereno Natale. So che molti di voi vivono situazioni di emergenza lavorativa e finanziaria mai vissute prima e credetemi sinceramente, sono solidale con quanto vi succede e comprendo il vostro profondo disagio.
Questo Natale cade in un momento difficilissimo per l’Italia, per l’Europa e per la nostra comunità. Stiamo vivendo la crisi economica più dura del dopoguerra. Una crisi che ha pesanti riflessi sociali. L’Italia, l’Europa e anche la comunità bagherese devono trovare il coraggio di reagire, lo dobbiamo fare per noi stessi e soprattutto per i nostri figli. In questo clima così pesante si cercano ovunque le ragioni e si ricercano capri espiatori più o meno correttamente.
Abbiamo tutti colpe, anche la classe politica locale degli ultimi 20 anni non ne è esente, ma cercare capri espiatori non è mai servito.
Serve invece, rimboccarsi le maniche giornalmente, cercare di fare quotidianamente il proprio lavoro con dedizione e spirito di sacrificio, anche in una situazione difficile come quella che attanaglia tutta l’Italia, in particolare il Sud e la nostra Sicilia anche per effetto dei tagli che il Governo nazionale ha effettuato.
E’ evidente che la tassazione che ne deriva viene subito additata alle scelte politiche locali ma anche i Comuni ed i Sindaci sono costretti a fare i conti con quanto hanno in bilancio e con quanto possono spendere per offrire servizi indispensabili alla cittadinanza.
Ho cercato più volte di comunicare le difficoltà che questa amministrazione ha incontrato in questi mesi, ma oltre a impiegare tempo per comunicare dovevo e devo principalmente impegnarmi nel risolvere i problemi che si incontrano nella gestione di una Città grande, importante e difficile come la nostra.
Un impegno che mi ha visto in prima linea, talvolta anche solo, soprattutto nelle questioni legate alla gestione della raccolta dei rifiuti e alla situazione finanziaria dell’Ente.
I tagli che abbiamo attuato alla macchina amministrativa sono sotto gli occhi di tutti: chiedete ai dipendenti comunali, anche il personale ha subito tagli sulle retribuzioni; non esiste un solo privilegiato, in questo momento, nella nostra città.
Vi anticipo che sto lavorando alla redazione di un documento che vi racconterà tutte le attività svolte da questa amministrazione, che farà ancora maggior chiarezza e trasparenza sulla situazione economica dell’ente in questa difficile congiuntura.
Forse sono un sognatore, ma sono ancora convinto che possiamo farcela.
Stiamo cercando di evitare il dissesto, tutti quanti dobbiamo capire infatti che il dissesto è un macigno da allontanare. E’ un macigno che porta danni che vanno oltre i benefici immediati, come qualcuno sostiene, come quello che potrebbe essere rappresentato dall’individuare le responsabilità. Queste responsabilità le individuerebbero le autorità giudiziarie mentre voi, noi cittadini, abbiamo un’arma più importante per condannare i responsabili: il voto.
Ma io lo ribadisco e lo confermo ancora, sono convinto che possiamo farcela, ma non voglio essere un Don Chisciotte; possiamo farcela solo se restiamo uniti e se manteniamo lo spirito della solidarietà, mettiamo da parte personalismi, seppur nelle differenze, e lavoriamo per la nostra amata città.
Auguri dunque a tutti i bagheresi che, come tanti nel Paese, si lasciano alle spalle un 2013 difficile, un anno su cui ha pesato crisi e precarietà che hanno reso le persone più sole davanti alle proprie paure.
Auguri a tutti coloro che abbiamo al fianco nei nostri uffici, dagli impiegati comunali ai dirigenti, al Consiglio comunale e quello circoscrizionale.
Auguri a chi ha voglia di fare, a chi con il suo onesto lavoro, costruisce il tessuto positivo di questa città e mantiene saldi i principi culturali e morali che contraddistinguono i Bagheresi.
Auguri ai bambini, grande risorsa del futuro.
Auguri a tutti i cittadini, quelli che non conosco e quelli con facce, con nomi e cognomi, che incontro per le strade e nelle più svariate occasioni, perché ci siano per tutti più motivi di speranza e di serenità.
Auguri agli anziani generazione di persone, che hanno fatto la storia del nostro territorio, ma anche auguri a chi si sente solo, agli ammalati e ai disabili: per voi possano giungere sempre più aiuti e servizi.
Auguri ai giovani, ai quali chiediamo di rispettare l’ambiente, di guidare piano, di usare il casco e di allearsi con noi nell’assumersi responsabilità per fare crescere il paese in armonia. Terremo sempre sott’occhio tutte i bandi e le azioni che possano portare vantaggi e opportunità ai giovani.
Auguri alle Forze dell’Ordine e alla Protezione civile e a tutti coloro che, in questi giorni, lavorano per garantire la sicurezza di tutti ed il controllo del territorio.
Auguri a tutti gli amici delle Associazioni che ci hanno dato una grossa mano nell’organizzare eventi e manifestazioni e soprattutto auguri a tutte le Parrocchie ed i parroci della città, impegnati sempre nell’aiuto dei più bisognosi e meno fortunati cui va il mio abbraccio solidale.
Dobbiamo sempre di più vivere come una comunità coesa: perché non ci siamo solo noi ma anche gli altri. Il Natale è l’occasione per dimostrare che questo spirito è più vivo che mai, per esprimere la nostra vicinanza e il nostro affetto a chi è solo ed ha più bisogno. Buon Natale di cuore a tutti”.