Ad un mese circa dalla morte di Roberto Impellizzeri, la famiglia rompe il silenzio e lo fa per ringraziare tutti coloro i quali si sono uniti al loro dolore.
“Ringraziamo e abbracciamo tutti coloro che con la loro presenza sono intervenuti a confortare l’immenso dopo per l’improvvisa perdita di Roberto”.
Impellizzeri, lo ricordiamo, è morto a metà maggio, dopo una lunga agonia durata oltre 50 giorni.
L’uomo all’inizio di aprile, mentre era in via Ignazio Lanza di Trabia, venne colpito con un pugno da un uomo. Impellizzeri cadde a terra sbattendo la testa. Venne ricoverato al Civico, dove però morì dopo quasi 2 mesi.
I carabinieri arrestarono un 47enne, ma sulla dinamica di quanto accaduto continuano ad esserci molti lati oscuri.