Le voci su un possibile imminente passaggio del sindaco Filippo Tripoli alla Dc, ha animato il dibattito politico in città. Lo stesso primo cittadino non conferma né smentisce, sottolineando che: “ci siamo presentati con una coalizione civica che ha al centro il programma di governo per questo siamo stati rieletti e così come abbiamo fatto negli anni passati, terremo fede agli impegni presi con i cittadini. Ogni componente di questa coalizione è liberto di fare scelte personali e politiche.”
Sull’argomento la segretaria del Pd di Bagheria Eleonora Guarino aggiunge: “A Bagheria nel 2019 siamo stati protagonisti, insieme ad altri alleati, di una coalizione civica che ha vinto le elezioni e governato 5 anni ottenendo diversi risultati. Questo ha fatto sì che nell’appena trascorso 2024, l’Amministrazione uscente, frutto della coalizione civica, fosse rieletta con un grande apprezzamento.
Un momento importante per la politica locale perché per la prima volta nella storia della politica cittadina una amministrazione in carica ottiene un secondo mandato. Un’alleanza ampia, composta da liste civiche, movimenti locali e partiti politici progressisti e moderati, ha ottenuto la fiducia dei cittadini proponendo un programma innovativo e inclusivo, capace di rispondere alle sfide del territorio. Un’alleanza ampia, costruita su un’ampia partecipazione sociale, frutto di collaborazione tra realtà politiche e associative diverse, unite da un obiettivo comune: migliorare la qualità della vita dei cittadini. La pluralità di visioni all’interno della coalizione ha permesso di elaborare un programma condiviso, focalizzato su temi cruciali finalizzati solo al benessere della comunità e non al particolare colore politico.”
Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere comunale Federico Guzzo, segretario provinciale di sinistra italiana: “la coalizione civica che ha vinto le elezioni a giugno 2024 si fonda su un programma chiaro e condiviso, per il perseguimento di obiettivi chiari, ad esclusivo vantaggio e tutela dei cittadini bagheresi. Il rispetto di quel programma e la sua realizzazione sono elementi essenziali e dirimenti, frutto degli impegni assunti in campagna elettorale, a cui i cittadini hanno dato fiducia. Le scelte politiche personali sono tutt’altro che neutre, tuttavia il perseguimento degli obiettivi per il bene della città è prioritario. Fino a quando le condizioni all’interno del consiglio comunale garantiranno il prosieguo della realizzazione del programma elettorale e il profilo civico della maggioranza che sostiene l’amministrazione, l’unica cosa che occuperà la nostra attività sarà il raggiungimento degli obiettivi fissati.”
Molto duro è stato il Movimento 5 stelle che aveva sottolineato che: ”il cosiddetto “civismo” di questa amministrazione è ormai una maschera caduta. È chiaro a tutti che dietro questa facciata si nascondono accordi politici e interessi personali, più vicini alle logiche del passato che al bene comune. Quanto c’è di vero nelle voci che danno il sindaco in un “ricongiungimento politico” con chi rappresenta un passato che Bagheria dovrebbe lasciarsi alle spalle? È una domanda a cui il sindaco dovrebbe rispondere, per rispetto della città e dei suoi cittadini. Bagheria merita trasparenza. Merita un’amministrazione che lavori per il presente e il futuro della città, non una politica fatta di sotterfugi, silenzi e manovre sotto banco in vista delle prossime elezioni. A Tripoli chiediamo chiarezza e coerenza.”