La Regione non invierà il commissario a seguito della diffida che aveva inviata un mese fa dopo la fuoriuscita dal Coinres e che ne chiedeva la revoca.
Lo ha sostenuto il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque nel corso del Consiglio comunale.
Il Comune dunque non verrà commissariato come si intimava nella diffida regionale a causa della scelta amministrativa di fuoriuscita dal consorzio Coinres, avallata dalla delibera del consiglio comunale, lo scorso 2 aprile,.
“Sono felice di poter dare questa notizia e rassicurare i cittadini di Bagheria, sul fatto che il nostro comune non sarà commissariato a seguito della diffida della Regione – ha detto il sindacoCinque nel corso del Consiglio comunale- Il rischio è che dal primo luglio la Regione venga commissariata oltre che per la depurazione anche per i rifiuti, e che i dipendenti Coinres perdano il posto di lavoro. Il comune di Bagheria invece è uno dei pochi comuni che dal primo luglio non avrà disagi” – sottolinea il sindaco che aggiunge: Arriveranno dei commissari ad acta per tutti i Comuni per i debiti dovuti al consorzio che, per fortuna, noi abbiamo interrotto ad aprile, dunque per prendere i soldi che i comuni devono al Coinres” noi siamo intoccabili perché abbiamo dichiarato le nostre somme impignorabili in seguito al dissesto. Quindi se ne andranno con le mani vuote”.
“Dal primo luglio ci sarà il caos in Sicilia” – aggiunge il sindaco – “il consorzio del Coinres verrà posto in liquidazione, verrà liquidato dall’assessorato al Bilancio. Auspico un tavolo di confronto per evitare l’emergenza sociale. Se i dipendenti vogliono siamo disponibili a valutare un percorso condiviso per risolvere il loro problema”.
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