Non c’è un danno erariale di 160 mila euro, perché gli atti sono tutti legittimi.
A sostenerlo è il sindaco Vincenzo Lo Meo che unitamente all’assessore al bilancio rende noto che la tassa sui rifiuti solidi urbani è rimasta invariata, mentre per l’Imu sono rimasti in vigore le precedenti aliquote.
“L’amministrazione comunale -si legge nella nota- ha deciso di mantenere la tarsu anche per il 2013 (tassa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani) determinando così un risparmio del 10% per i cittadini e ciò grazie alla possibilità offerta ai Comuni di determinare i costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti e le relative tariffe sulla base dei criteri del 2012 ma va inoltre sottolineato che l’applicazione del ruolo della tarsu rispetto alla tares produce un grande risparmio, la tares infatti presenta tariffe più elevate per tutte le utenze, soprattutto per le attività produttive e per i nuclei famigliari numerosi.
In merito all’IMU restano in vigore le precedenti aliquote, pertanto non essendo aumentate le aliquote per l’abitazione principale nessun conguaglio dovrà essere effettuato entro il 24 di gennaio; l’IMU si doveva versare entro il 16 dicembre (ma ovviamente si può ancora pagare) solo per le seguenti abitazioni: abitazione principale e pertinenze solo per gli immobili classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9) con aliquota a 4 X 1000 e per gli altri fabbricati, terreni e aree fabbricabili (per i terreni agricoli l’imposta è dovuta solo per la rata a saldo) con aliquota al 7,60 X 1000.
Il sindaco Lo Meo ha sottoscritto una nota tecnicamente curata e sottoscritta dalla dirigente del settore Finanziario, Vincenza Guttuso con cui si ricorda che la legge dà la possibilità ai Comuni di determinare i costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti e le relative tariffe sulla base dei criteri del 2012 con riferimento al regime di prelievo in vigore in tale anno, fermo restando il versamento allo Stato della maggiorazione di € 0,30 centesimi/mq.
L’amministrazione di Bagheria ha quindi deciso di avvalendosi di tale possibilità, mantenendo per l’anno 2013 la Tarsu, determinando le tariffe in relazione al costo del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti previsto per l’anno in corso che presenta una diminuzione rispetto all’anno 2012. Le tariffe individuate con la stessa Delibera di Giunta 188/2013 presentano una diminuzione per ogni singola categoria del 10%rispetto alle tariffe in vigore nell’anno 2012. Il ruolo emesso nel mese di settembre è il saldo della Tarsu 2013.
Gli uffici fanno quindi presente che la quota riservata allo Stato di 0,30 euro centesimi/mq dovrà essere versata entro il 31 dicembre con il mod.F24 che verrà inviato ai contribuenti dagli uffici comunali.
In relazione all’Imu il sindaco sottolinea: “invito la cittadinanza bagherese ad attingere le informazioni relative alla tarsu e agli altri tributi comunali dal sito web ufficiale o ricorrendo direttamente agli uffici comunali. “Ritengo opportuno smentire le notizie circolate riguardo ad un’ipotesi di danno erariale di circa 160 mila euro e precisare che con i provvedimenti assunti dall’amministrazione non è stato arrecato alcun danno erariale essendo gli atti tutti legittimi”.