L’istituzione delle strisce blu in alcune strade bagheresi è approdato in consiglio comunale.
Molti gli interventi che si sono susseguite. E non sono mancati i momenti di tensione fra maggioranza e opposizione.
I gruppi di minoranza hanno criticato l’adozione delle strisce blu.Per mezz’ora è stata anche data la possibilità ad alcuni cittadini di esprimere la loro posizione, anche se la seduta è stata sospesa e quindi gli interventi dei cittadini non sono stati registrati.
Si è parlato delle mozioni presentate con cui si chiede la sospensione e la rimodulazione delle strisce blu.
Alla fine le mozioni con cui si chiedeva la sospensione delle strisce blu sono state approvate anche perchè il gruppo del movimento 5 stelle non aveva la maggioranza. Le mozioni sono passate con 11 voti a favore.
Gino D’Agati ha sottolineato che sono stati chiesti i pass gratuito o una spesa minima per i residenti.
“Chiediamo la sospensione immediata e poi la rimodulazione.”
Maurizio Lo Galbo ha invece parlato della sua mozione aggiungendo che “è assurdo che un provvedimento del genere non abbia visto il coinvolgimento dei cittadini.
Noi abbiamo chiesto la sospensione immediata delle strisce blu perché illegali. La delibera non è passata al consiglio comunale come previsto dalla legge.
Non si può pagare con carte di credito. La legge inoltre prevede la presenza di strisce banche gratuite. Non esistono gli stalli per i disabili e per le donne in gravidanza.”
Per Filippo Tripoli “questo non è un servizio di posteggio a pagamento, ma una tassa occulta. Si dovevano contattare le sigle sindacali tutelando i cittadini.
Si sono dimenticati i pensionati e gli operatori economici. La sosta a pagamento servirà per finanziare la Amb. Dovete trasformare la vostra arroganza in modestia.”
Come previsto ha preso la parola il presidente della frazione di Aspra Andrea Sciortino sottolineando che ad Aspra “non tutte le strade sono interessate.
Aspra non sempre viene presa n considerazione.”
E’ sorto un breve battibecco con il sindaco, sedato dal presidente del consiglio.
Ha poi preso la parola il sindaco Patrizio Cinque che ha comunicato che molte delle richieste dei commercianti sono state accolte (come da articolo in apertura).
“Stiamo lavorando per la mobilità interna -ha detto-. Vogliamo migliorare le sorti della città. Gli introiti serviranno per migliorare il trasporto pubblico interno.”
Il sindaco ha poi parlato in generale della situazione della città: “siamo usciti dal dissesto, come ci avevano chiesto. E non è stato semplice. Stiamo approvando i bilanci. Saranno i cittadini a dire se abbiamo fatto bene o no.”
Successivamente hanno preso la parola Emilio Finocchiaro, Domenico Di Stefano, Angelo Barone, Giuseppe Cangialosi, Piero Aiello, Massimo Cirano, Emanuele Tornatore, Maddalena Vella.
Per Finocchiaro bisogna “agevolare soprattutto gli anziani con pass gratuiti”.
Di Stefano ha aggiunto che “non siamo contro le strisce blu. Vogliamo un confronto preventivo utile alla realizzazione del progetto”.
Per Angelo Barone “le strisce blu sono utili. Ma l’amministrazione fa le cose d’impeto imponendo la sua l’idea di città”.
Per Giuseppe Cangialosi “accogliamo con piacere la decisione di rimodulazione delle strisce blu”.
Per Piero Aiello: “il sindaco ha capto di avere sbagliato grazie all’incontro con i commercianti”.
Massimo Cirano si soffermato sulla società Amb: “evidentemente è stata decisa da altri.
Maddalena Vella ha aggiunto che “noi abbiamo sempre dimostrato la Spa, perché secondo noi un Coinres 2”.
Giusy Chiello ha sottolineato la presenza dei cittadini “spero che lo facciano anche nelle prossime sedute”.
Per Emanuele Tornatore “parliamo di strisce blu quando la città è sporca. Una città che non normale”.
Ha difeso le strisce blu Giuseppe Giammarresi “sono un servizio e non un’imposta.”