Molti quartieri bagheresi da alcuni giorni sono al buio. L’illuminazione pubblica, infatti, in alcune zone non funziona.
L’ennesima disfunzione è stata segnalata dal movimento “Bagheria bene comune”. Alla base ci sarebbe la scadenza del contratto con la ditta che si occupava della manutenzione.
“Veniamo a conoscenza -afferma il coordinatore del movimento, Salvatore Ducato– di una situazione che in altre città avrebbe dell’incredibile ma che nella nostra martoriata Bagheria rischia di affermarsi sempre di più, complice la rassegnazione di molti cittadini. Ma ciò non può e non deve accadere. L’Amministrazione ponga fine a questo grave problema con un intervento risolutivo ed immediato per garantire la sicurezza dei residenti. Un problema che peraltro si va ad aggiungere ai tanti altri disservizi dell’illuminazione pubblica tra i quali pali abbattuti da incidenti stradali e da incendi dei rifiuti e non ripristinati, guasti non riparati e mancata sostituzione di lampade non più funzionanti.
E mentre in tante città, al fine di ridurre i consumi elettrici e l’inquinamento luminoso, si sperimentano diverse tecnologie per ridurre l’intensità luminosa in specifiche fasce orarie e lo spegnimento totale sempre in specifiche fasce orarie ed in specifici ambiti, a Bagheria il problema sembra che si voglia risolverlo spegnendo completamente l’illuminazione pubblica a scapito della sicurezza dei cittadini.
Infine ci permettiamo una segnalazione: perché non installare un interruttore crepuscolare sul faro che illumina il prospetto lato torre di Palazzo Butera? E’ assurdo che rimanga acceso 24 ore: c’è un accorciamento della durata della vita della lampada ed uno spreco di energia elettrica; facciamo in modo che a pagare non siano solo e sempre i cittadini.
L’attenzione verso i tanti piccoli problemi di una città consente infatti di maturare una sensibilità necessaria per prevenire il nascere dei grandi problemi che poi sono difficili da risolvere. Noi ci proviamo con le nostre segnalazioni e le nostre proposte.”