E’ stato inaugurato il centro antiusura nei locali comunali di via Federico II, alla presenza dell’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice. Il centro sarà aperto il lunedì mattina e il mercoledì pomeriggio.
All’inaugurazione sono intervenuti anche il sindaco Bagheria, Patrizio Cinque, l’assessore alle Politiche sociali Maria Puleo, il presidente della Fondazione “Santi Mamiliano e Rosalia” Vittorio Alfisi e Giovanni Cascino, consigliere della Fondazione.
Il centro vuole essere un punto di riferimento per coloro che abitano a Bagheria e nell’hinterland e che hanno problemi di usura ma che sono entrati nel vortice del gioco d’azzardo.
“Occorre cambiare gli stili di vita dell’occidente -ha sottolineato l’arcivescovo- legati soprattutto al profitto e all’individualismo. Il denaro e il profitto schiacciano la dignità dell’uomo. Le risposte ce le ha date padre Pino Puglisi con la sua testimonianza legata alla fede ma anche al dialogo e al radicamento nel territorio”. L’arcivescovo ha lodato l’iniziativa, sottolineando che il centro può anche fornire l’ascolto che diventa una componente fondamentale per chi è vittima dell’usura.
Vittorio Alfisi ha tenuto a sottolineare che bisogna combattere l’usura ma anche il gioco d’azzardo: “a Palermo abbiamo sostenuto ormai circa 100 famiglie.”
Il sindaco Patrizio Cinque ha aggiunto che il centro è importante per il territorio bagherese: “bisogna mettere al centro della società l’individuo e non le banche e la moneta. Il fenomeno dell’usura è purtroppo presente nel nostro territorio. E spesso chi ne è vittima, senza un adeguata supporto, non riesce a venirne fuori. Bisogna sostenere anche le famiglie sovra-indebitate anche dal punto di vista morale”.
L’arcivescovo ha benedetto i locali che sorgono al piano terra di palazzo Busetta, sede dei servizi sociali del Comune.
Il Centro di ascolto è concesso in comodato d’uso gratuito alla Fondazione.
Il protocollo d’intesa, firmato nei giorni scorsi, avrà una durata di 3 anni rinnovabile. Prevede che la Fondazione “Santi Mamiliano e Rosalia” accolga le istanze di tutti i cittadini bagheresi e del circondario che chiederanno di essere ascoltate ed aiutate contro l’usura e le estorsioni.
Tra le altre attività la Fondazione fornisce aiuto per la concessione di credito da parte di banche, società finanziarie e enti creditizi che abbiano dato prova di sensibilità nei confronti di queste problematiche, istituendo sezioni speciali a sostegno di diverse categorie di cittadini.
Il sostegno alle singole persone, alle famiglie e alle piccole imprese familiari in temporanea difficoltà economico-finanziaria e a rischio di usura, sarà assicurato fornendo consulenza e assistenza gratuita tecnico-legale, ma anche psicologica, rilasciando garanzie alle banche convenzionate in ordine alla concessione di prestiti in favore degli assistiti.