Si è inaugurato oggi, il polo territoriale per la tutela dell’infanzia e adolescenza e per il supporto della famiglia. All’inaugurazione erano presenti numerosi operatori del settore, oltre agli amministrati del distretto 39 fra cui il sindaco di Bagheria Patrizio Cinque e il sindaco di Ficarazzi Paolo Martorana.I locali che ospitano il centro sorgono in via Dante e sono due ampi appartamenti stati confiscati a Michele Aiello.
“Un terzo appartamento l ha sottolineato il sindaco Patrizio Cinque- ospiterà il consultorio familiare.”
Il sindaco ha lodato l’iniziativa tesa a sostenere le famiglie in difficoltà bagheresi e del circondario.
All’inaugurazione, erano presenti anche i componenti del Coordinamento Eiam Distretto 39; i dottori Maurizio Gentile ed Evelina Arcidiacono dell’Ufficio scolastico regionale Sicilia; per L’ Asp il Direttore generale Daniela Faraoni, i dottori Porrello, Barriera, Billone, e Santoro ed il direttore del Distretto Sanitario 39 Gaetano Cimò.
Presente anche l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Bagheria, Maria Puleo.
E’ intervenuta anche la responsabile dell’Osservatorio locale per la dispersione scolastica locale Angela Troìa.
L’Amministrazione Comunale di Bagheria, ha recentemente approvato una delibera di Giunta nell’intento di incrementare sempre più la protezione dei minori e il supporto alle famiglie e sulla scorta di diverse iniziative già messe in campo con le quali sono stati incrementati i servizi comunali e distrettuali a favore della famiglia con particolare attenzione all’infanzia e all’adolescenza.
Il centro metterà a disposizione dei cittadini il Centro affidi distrettuale, il servizio Spazio neutro per gli incontri tra figli e genitori non conviventi, il servizio di mediazione familiare a favore dei genitori in fase di separazione e/o divorzio per recuperare un dialogo nell’interesse dei figli, il servizio di educativa domiciliare a sostegno delle funzioni genitoriali, servizi questi che fanno parte tutti dell’azione 3 piano di zona 2013 2015 “laboratorio famiglia”, cui si aggiungono il programma P.I.P.P.I., programma di interventi per la prevenzione dell’istituzionalizzazione dei minori, attivo nel distretto 39 e l’EIAM distrettuale, vale a dire l’Equipe per la presa in carico inter-istituzionale dei minori vittime di abuso e maltrattamento che avranno tutti sede e saranno operativi presso il nuovo polo.