E’ avvolta nel mistero la morte di un sessantenne bagherese.
L’uomo si chiamava Roberto Impellizzeri e faceva il camionista. E’ morto due giorni fa in ospedale, dove è rimasto ricoverato oltre un mese. Sulla vicenda ci sarebbe un’ìndagine da parte della Procura ed è stata disposta l’autopsia.Secondo alcune ricostruzioni frammentarie, l’uomo circa un mese fa, mentre si trovava in via Lanza, a piedi, sarebbe stato colpito da un pugno alla testa, sferrato da un altro uomo che pare fosse ubriaco. Pare che i due avessero avuto una discussione.
Impellizzeri colpito all’improvviso sarebbe caduto a terra e avrebbe battuto la testa, riportando gravi lesioni.
L’uomo è stato ricoverato soccorso e condotto in ospedale in gravissime condizioni dove è morto un paio di giorni fa.
Pare che i carabinieri abbiano avviato un’inchiesta per capire cosa sia successo realmente e secondo altre indiscrezioni avrebbero anche fermato il possibile autore dell’aggressione all’epoca dei fatti per lesioni gravi.
Pare che nessuno abbia assistito all’episodio o se qualcuno abbia visto non vorrebbe parlare per paura.
La Procura ha comunque avviato un’inchiesta e disposto l’autopsia sul corpo di Impellizzeri per capire le cause che ne hanno provocato la morte.
Di certo c’è che un uomo è morto dopo un mese di agonia lasciando moglie e i figli.
Chi lo conosceva descrive Impellizzeri come una persona buona, tranquilla e dedita al lavoro e alla famiglia.