Polemiche sul bando relativo all’Amb Spa, l’Azienda multiservizi per la seleziona di personale per la formazione di una graduatoria per l’assunzione con contratto a termine, a tempo pieno o parziale, con mansioni di “ausiliari della sosta” nelle aree di concessione da parte del Comune.
La Cgil fa sentire alta la sua voce denunciando “Errori e richieste incomprensibili”.
L’avviso è finito sotto la lente d’ingrandimento del sindacato, perché conterrebbe errori e sarebbe “svantaggioso” per i lavoratori.
La Cgil ribadisce i suoi dubbi in una nota, in attesa di un riscontro. “A parte il mancato confronto con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative sul territorio, le nostre critiche sono di merito – dichiara Mario Ridulfo, della segreteria Cgil Palermo – troppo ristretti sono stati i tempi di pubblicazione del bando, appena dieci giorni, tra la data dell’avviso e la scadenza dei termini per presentazione della domanda, il 30 giugno.
Ed è stata fatta poca pubblicità. Inoltre, non è stato indicato il numero dei lavoratori da impiegare nel servizio ed è prevista l’applicazione di un contratto nazionale di lavoro, quello per i servizi ausiliari, fiduciari e integrati, economicamente svantaggioso per i futuri lavoratori. Un contratto che la Cgil non ha firmato, sottoscritto da una sola sigla, e che non ha grande applicazione in Italia”.
L’avviso conterrebbe anche altri errori, uno dei quali è stato corretto successivamente alla scadenza dei termini, fa notare la Cgil.
“Nell’avviso erano indicate due differenti attribuzioni di livello contrattuale in caso di assunzione – spiega Adele Cinà, segretaria della Camera del Lavoro di Bagheria – Nell’avviso pubblico si parlava del V° livello contrattuale, mentre nello schema di domanda allegato all’avviso il livello indicato era il D/2. Inoltre, a renderci perplessi è stata anche la richiesta di un curioso obbligo di residenza in Sicilia da almeno sei mesi e la costituzione della commissione aggiudicatrice successiva alla presentazione delle domande”.
La Cgil esprime le sue critiche anche sulla selezione per titoli ed esami. “Si tratta di mansioni che possono essere selezionate attraverso il centro per l’impiego pubblico – aggiungono Ridulfo e Cinà – e ci sembra strano il preannunciato ricorso al tempo determinato per tutti da parte di un’azienda che è emanazione di una giunta targata “Cinque Stelle” una scelta politica che rafforza nella pratica il cosiddetto Jobs Act, ciò che a parole si dice di voler cambiare”. Critiche arrivano anche dalla sezione MDP-Liberi e Uguali cittadina che ritiene il bando dell’AMB uno spot occasionale e non un tassello di una azione efficace ed efficiente, in quanto l’amministrazione comunale dovrebbe affrontare in maniera costante ed ordinaria il tema della mobilità e della gestione del traffico. “Le soste a pagamento sono un tassello di questo capitolo – si legge in un comunicato del MdP-Leu – e, pur essendo coscienti dell’importanza di questo servizio, ci sembra, in assenza di provvedimenti più generali e strutturati come isole pedonali, sensi unici, piano parcheggi, collocazione della segnaletica orizzontale, verticale e semaforica, il controllo del territorio da parte dei Vigili Urbani e delle altre Forze dell’Ordine”.