Il consigliere comunale Antonino La Corte presidente del gruppo di Forza Italia, ha presentato 4 mozioni al presidente del consiglio comunale di Bagheria.La prima è relativa all’istituzione di un fondo per il patrocinio legale a sostegno dei cittadini residenti nel Comune di Bagheria vittime della criminalità.”
La Corte impegna il Sindaco e la Giunta Comunale di prevedere una voce apposita da inserire nel bilancio comunale denominato “Fondo per il patrocinio legale a sostegno dei cittadini residenti nel Comune di Bagheria, vittime della criminalità”, finalizzato ad assicurare il rimborso delle spese legali da parte del comune nei procedimenti penali per la difesa dei residenti nel territorio comunale che, vittime di un delitto contro il patrimonio o contro la persona e perpetrato nel territorio comunale di Bagheria, siano accusati di eccesso colposo di legittima difesa per aver difeso se stessi, la propria famiglia o i beni, da un pericolo reale e attuale di offesa ingiusta e siano stati assolti con sentenza definitiva”.
La seconda mozione è sullo smaltimento degli olii vegetali esausti.
La mozione tende a creare un percorso che porti alla creazione di centri di raccolta con il coinvolgimento di Associazioni, Circoli ricreativi ed altri soggetti collettivi, disponibili a realizzare un’area di conferimento facilmente individuabile e raggiungibile, e di affidare ai cittadini appositi contenitori forniti dalla Società preposta alla raccolta dei rifiuti urbani (attualmente l’AMB);
La terza è sugli “Affidamenti Diretti” sui lavori pubblici.
La mozione chiede di approvare la adeguarsi alla normativa sui lavori pubblici, prevedendo l’innalzamento da 40.000 a 150.000 euro per gli affidamenti diretti e semplificando le procedure per gli importi di gara da 150.000 a 500.000 euro.
La quarta mozione “Parcheggi Rosa” gratuiti per le donne in gravidanza e le neomamme.
La mozione tende a creare Parcheggi Rosa (ossia stalli gratuiti) per le donne in stato di gravidanza e per le neomamme, in prossimità di luoghi nevralgici della Città (scuole, asili, farmacie ed altri punti strategici come gli uffici pubblici, gli uffici ASL, gli uffici di collocamento e gli ambulatori dei medici pediatrici, ecc…..); rilasciando alle richiedenti un pass/permesso da esporre sul cruscotto della propria vettura, valido per la durata della gravidanza e fino ad un anno di età del bambino.