Entro il 31 dicembre 2019 tutte le pratiche di condono edilizio che giacciono negli uffici comunali e che ammontano a 3.035, saranno definite.Lo prevede un Progetto obiettivo che partirà il prossimo 1° settembre, finalizzato alla completa definizione delle pratiche di condono edilizio previste dalle Leggi 47 del 1985 e 724 del 1994 approvato dalla Giunta Municipale che in tal modo darà risposte concrete ai cittadini che attendono una risposta dalla presentazione delle istanze che risalgono gli anni 1985, 1994 e 2003.
Inoltre il progetto tende a dare risposte concrete alla Procura della Repubblica di Termini Imerese che ha chiesto l’elenco definitivo di tutte le pratiche di condono edilizio pendenti con l’indicazione dello stato del procedimento.
A queste pratiche occorre aggiungerne altre 895 di condono non ancora definite in base alla legge 326/2003 che continueranno ad essere istruite dal Servizio condono edilizio che è composto da tre tecnici e personale amministrativo, durante l’orario di lavoro, considerato che per le stesse il Servizio ha già avviato nel 2018, il procedimento con la richiesta documentale per circa il 40 per cento e che pertanto ritiene che possano seguire un iter ordinario al di fuori del progetto finalizzato.
Le 3.035 pratiche relative alle leggi 47/85 e 724/94, saranno lavorate dal personale interno all’amministrazione comunale che ha maturato negli anni una adeguata esperienza in materia di edilizia privata e condono edilizio, dotato di specifica competenza tecnica e amministrativa.
I dipendenti individuati dovranno espletare l’attività fuori dall’orario ordinario di servizio, nei giorni e negli orari allo stesso più comodi, in base alla programmazione stabilita dal responsabile apicale della Direzione IX, l’architetto Maria Piazza.
In questo modo l’amministrazione comunale conta di raggiungere due obiettivi: il primo di dare risposte certe ai cittadini e l’altro di racimolare, in base alla previsione dl comune 5.098.000 euro per dare vitalità alle esangui casse comunali.
A questa somma, se interamente riscossa, occorre aggiungere anche la totalizzazione degli oneri relativi alle tasse Imu, ex Ici e recuperare la Tasi ex Tarsu. Infatti i cittadini che hanno in sospeso pratiche edilizie in sanatoria sono stati invitati ad adempiere al completamento delle stesse, provvedendo al pagamento, laddove non già effettuato, degli oneri e dei conguagli delle sanzioni a provvedere all’integrazione di tutta la documentazione ed all’acquisizione dei parei di enti terzi, necessari per la definizione delle pratiche di condono edilizio, ad utilizzare la presentazione della perizia giurata, sulla base di apposito modello predisposto dalla Direzione IX integrato con le nuove modalità di rateizzazione degli oneri, introdotte con deliberazione della stessa giunta municipale il 25 marzo del 2015.
Il compenso omnicomprensivo da corrispondere al personale ammonta a 273.150 euro, oltre gli oneri per la vigilanza sul progetto di competenza del responsabile della Direzione IX.
La copertura finanziaria sarà garantita dal 10 per cento del totale degli oneri di concessione per opere di urbanizzazione e costo di costrizione da incassare per il rilascio dei relativi atti autorizzativi, oltre alla quota parte dell’oblazione pari al 50 per cento del totale ancora dovuta dai cittadini e dei diritti di istruttoria discendenti dalle pratiche di condono edilizio, nel quale alla data odierna risultano incassati da gennaio a giugno già 88.821,82 euro.