In tempi di aridità morale e sociale, oggi raccontiamo una bella storia intrisa di romanticismo allo stato puro.
Per chiedere scusa alla fidanzata, le tappezza la macchina, una Fiat Punto, con centinaia di piccoli post gialli con scritto a mano: “ti amo”.
Protagonista di questa storia da “Stranamore”, un giovane medico, 30 anni, emiliano, che lavora presso il dipartimento di ortopedia della Rizzoli alla clinica “Villa Teresa”, a Bagheria.
Questa mattina, il giovane, si è recato in una traversa di via Palagonia, nei pressi dove abita la giovane donna e armato di penna, post e tanta buona volontà, ha iniziato a scrivere “ti amo” sui piccoli bigliettini, piazzandoli sulla macchina, fra l’incredulità e i risolini dei passanti.
Il giovane ha deciso di chiedere scusa alla fidanzata, di cui non sveliamo l’identità, nella maniera più inconsueta e originale possibile.
“Voglio chiederle scusa -ci dice con l’accento tipico dei romagnoli- non posso dire però cosa ho fatto.”
Non indaghiamo più di tanto.
Avanziamo una domanda tutto sommato lecita.
E se i post non funzionassero?
“Passerò alle rose”, ci dice in maniera decisa.
La parola adesso passa alla fidanzata.
Non sappiamo come reagirà a tanto romanticismo.
Non sappiamo nemmeno cosa il ragazzo debba farsi perdonare.
Cercheremo di sapere come è andata a finire.
E ve ne renderemo conto…