I gruppi di opposizione in consiglio comunale di Bagheria passano al contrattacco e chiedono con forza che il sindaco dia attuazione alle mozioni approvate durante l’ultima seduta, con cui si chiedeva la sospensione delle strisce blu, la rimodulazione e i pass gratuiti ai residenti.Le strisce blu infatti continuano ad essere in vigore come ha dichiarato il presidente dell’Amb, l’architetto Tanja Giambruno.
Emilio Finocchiaro del gruppo Mis sostiene che “la voce popolare espressa dai cittadini e dai consiglieri che li rappresentano in aula, non è stata presa in considerazione, visto che non c’è stata nessuna sospensione del servizio, per cercare di migliorarlo. L’AMB spa continua tale servizio senza nessun cambiamento, dato che le modifiche che vogliono apportare, ancora non sono state effettuate sul regolamento, e i parchimetri non ancora adeguati alla sosta gratuita di 10 minuti. E pensare che il regolamento delle zone a pagamento non è stato mai trasmesso ai consiglieri e viene modificato , se succederà, senza alcun problema ed indifferenza come a dire “qui si fa quello che vogliamo”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Maurizio Lo Galbo: “il primo cittadino non può ignorare ben 2 mozioni presentate dai consiglieri di minoranza e una petizione a firma dei cittadini, soprattutto dopo la loro approvazione in consiglio. Disattendere tali atti di indirizzo politico significherebbe ledere gravemente la democrazia del nostro paese, rasentando la “dittatura”. Per tali ragioni, ci aspettiamo che il sindaco dia seguito alla volontà dei consiglieri e dei cittadini, emanando una delibera di sospensione del provvedimento illegittimo sulle “strisce blu”. In caso contrario, l’organo consiliare verrebbe svuotato di ogni sua funzione di controllo e di indirizzo, peraltro costituzionalmente garantite e diventerebbe inutile continuare a celebrare consigli comunali ripetutamente disattesi, sperperando denaro pubblico. Di conseguenza non mi resterebbe che invitare il sindaco a rimettere immediatamente il proprio mandato e, qualora anche ciò venisse disatteso, sarò costretto a chiedere a tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione di dimettersi in blocco, lasciando un uomo solo al comando di un “Titanic”, destinato ad affondare.” Filippo Tripoli sottolinea che “mi raccorderò nei prossimi giorni con i colleghi consiglieri, dobbiamo continuare a percorrere la strada intrapresa, il Presidente del Consiglio ha una grandissima responsabilità cioè quella di far rispettare non soltanto il voto d’aula ma anche la petizione a firma dei cittadini i quali hanno chiesto con forza la sospensione del provvedimento ed una sua rimodulazione. Il Consiglio comunale ha accettato la petizione con voto favorevole, dal Sindaco #M5S il quale si dichiara prima di tutto ci saremmo aspettati un atteggiamento da cittadino e non invece quello da politicamente vetusto che forte del potere non segue la volontà popolare.
Se il Sindaco e la sua giunta pensano che noi molliamo sono fuori strada, attiveremo altri percorsi a tutela della città.
A Bagheria non può prevalere l’arroganza di un singolo ma il bene di molti.”