Si è svolta questa mattina la marcia pacifica dei ristoratori, pub e bar di Bagheria contro le norme anticovid varate dal governo nazionale che rischiano di mettere in ginocchio l’intera categoria.
L’evento si è svolto a piazza matrice per poi spostarsi fino a villa Butera.
C’erano anche il sindaco Filippo Tripoli e l’assessore alle attività produttive Brigida Alaimo che hanno espresso solidarietà ai presenti.
“Se per ragioni sanita -ha detto l’assessore Alaimo- si ritiene necessario chiudere e limitare determinate attività commerciali, è corretto e si proceda, ma contemporaneamente si deve provvedere ad aiutare queste categorie di lavoratori, così come i gestori delle attività sportive qualora si decida per misure restrittive anche per loro. Ci faremo portavoce per richiedere contributi per queste categorie. Oggi i ristoratori dei locali rischiano il fallimento e non possiamo non stare al loro fianco. Abbiamo il dovere di tutelare i nostri imprenditori e di tutelare coloro che con sacrificio hanno deciso di investire a Bagheria rispettando le disposizioni per ridurre la diffusione del covid ma al contempo tutelando tutti”.
Il gruppo dei ristoratori con una nota ringrazia la disponibilità mostrata dalla amministrazione comunale.
“Dalla giornata di oggi -si legge nel documento- nascerà un coordinamento del settore finalizzato a mantenere un contatto attivo con le amministrazioni e gli enti preposti a tutela delle attività commerciali.
Resterà un documento aperto in via di definizione da sottoscrivere mercoledì prossimo insieme all’amministrazione.
Ci scusiamo con chi non é stato avvisato per tempo dell’organizzazione della marcia di oggi, con l’impegno di coinvolgere in questi giorni il maggior numero possibile di ristoratori e operatori del settore.”
